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Come eliminare la condensa in casa: tutto quello che c’è da sapere

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La condensa in casa è un problema piuttosto serio, infatti un aumento eccessivo dell’umidità può causare una serie di danni per la salute, l’immobile e gli oggetti presenti nell’abitazione

La maggiore proliferazione di muffe e batteri, causata dalla condensa del vapore acqueo, può rovinare i vestiti, gli intonaci e gli arredi, oltre a favorire alcune patologie respiratorie e cardiovascolari.

Temperatura e umidità, infatti, sono due parametri essenziali per garantire il benessere abitativo, da monitorare con grande attenzione affinché gli spazi interni siano ambienti sicuri e confortevoli privi di rischi. 

Oggi esistono delle soluzioni efficienti per eliminare la condensa, con la possibilità di utilizzare strumenti specifici per assicurare una perfetta qualità dell’aria indoor e proteggere l’immobile e gli occupanti.

Le soluzioni più efficaci per rimuovere la condensa dall’abitazione

Affidandosi all’esperienza di Murprotec, per esempio, azienda che si occupa dal 1954 dei trattamenti definitivi contro l’umidità, sarà possibile eliminare la condensa grazie al filtro CTA, un dispositivo in grado di rimuovere fino al 90% delle microparticelle con una dimensione inferiore a 10 micron. 

Questi filtri vengono utilizzati in appositi impianti CTA Murprotec, sistemi innovativi per contrastare la condensa e l’umidità negli spazi chiusi, la cui sostituzione periodica garantisce elevati standard di efficienza e qualità.

Questo impianto rappresenta una soluzione più efficace rispetto ai classici deumidificatori, in quanto spesso non sono sufficienti da soli per eliminare la condensa dalla casa in modo ottimale. Un approccio più aggressivo nei confronti di questa problematica permette di non esporre l’abitazione e i membri della famiglia ai rischi dovuti a un ambiente indoor troppo umido, per accertarsi che il microclima ambientale sia effettivamente quello ideale.

Un impianto CTA è un sistema centralizzato molto efficiente, poiché tratta l’aria indoor attraverso la sovrapressione controllando i livelli di condensa, umidità e la qualità dell’aria, evitando la presenza eccessiva di pericolosi inquinanti e della muffa. 

I filtri CTA si possono sostituire ogni 6 mesi, quindi si tratta di una spesa sostenibile, dopodiché basta effettuare una pulizia mensile della griglia di aspirazione e un intervento di aspirazione della parte interna con un aspirapolvere convenzionale all’incirca ogni 3 mesi.

 

Alcuni accorgimenti utili per prevenire la condensa in casa

Oltre all’utilizzo di appositi dispositivi per eliminare la condensa, è possibile adottare delle buone pratiche per la prevenzione di questo fenomeno all’interno della propria abitazione. 

Innanzitutto, è importante favorire una corretta ventilazione degli ambienti indoor, quindi è necessario aprire le finestre con frequenza, soprattutto mentre si cucina, oppure subito dopo la doccia, evitando che il vapore acqueo possa rimanere intrappolato all’interno e provocare danni da umidità di condensa.

Un altro accorgimento riguarda l’uso di poche piante negli spazi chiusi, specialmente nelle stanze più soggette alla formazione della condensa, infatti alcune specie possono incrementare l’umidità peggiorando la situazione. 

Anche il bucato dovrebbe essere steso fuori, evitando di lasciare asciugare i panni dentro l’abitazione, altrimenti in mancanza di uno spazio esterno è possibile stendere gli abiti in una camera con la porta chiusa, azionando un dispositivo per eliminare la condensa in eccesso e lasciando aerare la stanza per diversi minuti subito dopo.

 

Qual è il microclima giusto per gli ambienti indoor

La condensa può essere controllata tramite un approccio che si basa sul controllo di tre aspetti: la temperatura ambientale, il tasso di umidità e una serie di buone abitudini che possono ridurre la presenza di particelle di vapore acqueo nell’abitazione. 

Secondo le linee guida del Ministero della Salute, è importante cercare di mantenere il livello di umidità sotto il 50%, con un valore ottimale pari al 45%.

Per quanto riguarda la temperatura gli esperti raccomandano un valore intorno ai 20°C, considerato ideale per evitare una concentrazione elevata di condensa all’interno dell’immobile. 

Laddove necessario, è consigliato l’impiego di deumidificatori e dispositivi di filtraggio, tuttavia è essenziale effettuare una corretta manutenzione periodica degli impianti, per assicurarsi il mantenimento di un livello di efficienza adeguato e una capacità ottimale di trattamento dell’aria.

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The Fashionaut

Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.