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Tatuaggi polinesiani: significato e storia di questa moda

tatuaggi polinesiani

Tatuaggi polinesiani: significato e storia di questa moda

Abbiamo già discusso in precedenza di tatuaggi, analizzandone la storia e le nuove tendenze, sia quindi tatuaggi maschili che tattoo femminili. Oggi vogliamo parlarvi di una tipologia di tatuaggio molto in voga negli ultimi anni: i tatuaggi polinesiani! In questo post vi parleremo infatti nello specifico della storia del tattoo polinesiano, il significato dei principali simboli e quelli più diffusi, oltre che alcuni consigli utili su cosa e come tatuarsi un simbolo polinesiano.

Allora partiamo subito scoprendo la storia dei tattoo polinesiani!

La storia dei tatuaggi polinesiani

Qual è la storia dei tattoo polinesiani?

Nella cultura polinesiana il significato del termine tatuaggio è “colpire due volte”. Infatti le tribù che si sottoponevano a questo rituale subivano un procedimento molto doloroso che consisteva in tagli sui quali poi veniva applicato l’inchiostro nero in profondità. Era una tecnica alla quale chi si sottoponeva era colui che era dotato di forza e coraggio. Infatti più tatuaggi si aveva, più si veniva rispettati e onorati. Di solito questi tatuaggi venivano applicati ai guerrieri polinesiani che si occupavano di difendere il proprio villaggio.

Un’antica leggenda narra che il Dio della creazione Ta’aroa abbia insegnato ai suoi figli l’arte del tatuaggio per farla conoscere alle nuove generazioni. Infatti l’arte del tatuaggio a queste latitudini (ci troviamo in Oceania) è considerata un’arte sacra e seguiva l’uso di determinati rituali. Anche la stessa tecnica per realizzare un tatuaggio polinesiano era estremamente dolorosa. Gli strumenti adoperati consistevano in: gusci di tartaruga, ossa di uccello oppure bambù. Non certo quindi le tecniche odierne, meno dolorose e invasive.

Una sessione di tatuaggi durava solitamente l’intera giornata, fino a quando gli uomini non potevano più sopportare il dolore o la pelle fosse talmente infiammata da richiedere il fermo.

L’intero processo poteva durare anche quattro mesi. Una volta conclusa l’operazione, la famiglia dell’uomo celebrava l’avvenimento lanciando una festa e il tufuga (il tatuatore) schiacciava un recipiente d’acqua ai suoi piedi, segnando la fine della dolorosa prova.

In definitiva quindi il tattoo viene considerato sacro dalla cultura polinesiana, e non è un caso, di solito, nel momento in cui un membro della società decideva di tatuarsi, esso si sottoponeva anche a un rituale religioso.

Significato tatuaggi polinesiani

In questo paragrafo invece ci occupiamo di definire il significato di alcuni dei tatuaggi polinesiani famosi.

Prima di tutto si possono suddividere i tatuaggi polinesiani in due categorie: Enata ed Etua.

  • Enata: si tratta di disegni che rappresentano il luogo di nascita di una persona, il suo stato sociale e le sue relazioni.
  • Etua: sono simboli legati alla spiritualità dell’individuo. Sono solitamente tatuaggi religiosi che rappresentano l’onore e il rispetto e venivano tatuati come porta fortuna.

Ecco a voi alcuni dei simboli più utilizzati per i tattoo polinesiani con il relativo significato.

Tatuaggi Enata

Il singolo Enata rappresenta la persona; se il singolo si unisce ad altri, questo diventa un gruppo chiamato ani ata, che si traduce in “cielo nuvoloso”. Una fila di enata rappresenta il cielo e gli antenati a guardia dei loro discendenti.

Tattoo Kena

Kena è un guerriero ed eroe mitologico delle Isole Marchesi, disponibile in due modelli: intero e solo torso e braccia.

Denti di squalo

I denti di squalo o niho mano rappresentano invece la protezione, la guida, la forza e la ferocia.

Punte di lancia

Tatuate soprattutto dai guerrieri, rappresentano anch’essi forza, capacità nell’arte della guerra e senso di appartenenza all’arte guerriera.

Asce

Le asce servivano a molti scopi e uno di essi era la guerra. Essi simboleggiano in generale l’artigianato, l’operosità, l’autorità e il superamento degli ostacoli della vita.

L’Oceano

L’Oceano ha un significato mistico per le tribù indigene locali. Infatti nella cultura polinesiana l’oceano rappresenta la seconda casa per la gente e l’ultimo viaggio, poiché i defunti venivano lasciati al riposo eterno nel mare e cullati tra le onde. Quindi questo simbolo rappresenta morte e aldilà.

Inoltre l’oceano è considerato fonte di vita e di cibo, poiché sappiamo come il popolo polinesiano sia dedito alla pesca.

Centopiedi

Il centopiedi è un insetto velenoso ed è associato al guerriero, oltre che simboleggiare determinazione e ribellione!

Tiki

Tiki è il nome dato a figure umane che rappresentano semi-divinità oppure atua (dei) che appaiono sottoforma di animali. Il Tiki può essere un antenato tornato in vita in forma di animale, sacerdoti, capi divinizzati e divenuti semidei.

Questo tattoo polinesiano rappresenta protezione, fertilità e guardia a qualcuno/qualcosa.

Mere

I Mere sono clavi utilizzate in guerra, soprattutto dai capi villaggio. Vengono ereditati dai figli e scambiati in occasioni solenni. Significano per chi indossa un tatuaggio con un mere: nobiltà, onore, rispetto, essere il capo e la grandezza di un capo rispettato dalla comunità.

Tartaruga

La tartaruga, o nel gergo honu, è una creatura importantissima e a cui sono associati numerosi significati.

Infatti le tartarughe simboleggiano salute, fertilità, longevità nella vita, pace e riposo. Inoltre la parola honu significa anche unione o unità.

Infine, secondo la mitologia polinesiana, la tartaruga viene considerata animale mandato da Dio per guidare la persona cara nell’aldilà. Per questo il defunto viene accompagnato nel suo ultimo viaggio da un guscio di tartaruga.

Lucertola & Geko

Lucertola e Geko sono spesso chiamati mo’o o moko e sono importanti nella mitologia polinesiana. Infatti questi rappresentano degli atua o spiriti minori, che apparivano agli uomini per comunicare con loro. Inoltre possono essere animali portafortuna, potenti porte per un mondo invisibile e portatori di cattivi presagi verso le persone che non gli portano rispetto.

Regole del tatuaggio polinesiano

Quali sono le principali regole da seguire per farsi un tattoo polinesiano?

Prima di tutto occorre conoscere il significato del simbolo che si vuole tatuare. Inoltre anche la zona dove si effettua il tatuaggio non è lasciata al caso. Infatti questi simboli vengono tatuati seguendo una logica ben precisa, a seconda della zona del corpo tatuata.

Ad esempio si segue questo particolare schema:

  • Sul viso, sul collo e sulla testa – viene tatuato per esprimere spiritualità;
  • Tronco superiore (sopra l’ombelico) – tende a significare generosità e sensibilità;
  • Tronco inferiore, fino alle cosce – viene tatuato per esprimere intraprendenza, potenza sessuale oppure (per le donne) capacità di procreare figli sani e forti;
  • Braccia e spalle – per esprimere coraggio;
  • Mani – esprime invece creatività;
  • Gambe e piedi – propensione verso il futuro, ottimismo e crescita;

tatuaggio maori

Conclusioni

I tatuaggi non sono una semplice moda o un trend, ma per molte culture hanno un significato spirituale. In questo articolo abbiamo imparato il significato del tatuaggio per il popolo polinesiano, con i principali simboli e un accenno della storia di quest’arte sacra.

 

Chi di voi possiede un tatuaggio polinesiano? Cosa vi siete tatuati? Raccontatecelo nei commenti!

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The Fashionaut

Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.

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