Women in Art Week presso le rovine dello stadio Domiziano
L’8 marzo, giornata internazionale della donna, è stata inaugurata l’ottava edizione del Women in Art Week, ossia della settimana francese a Roma, la cerimonia di apertura tenutasi all’interno del suggestivo ”palcoscenico” dello stadio di Domiziano, ha dato il via ad un dibattito condotto da Sabrina Alfonsi, Presidente del Municipio Roma I centro, Jacqueline Zana-Victor, Direttore artistico dell’associazione Roma-Parigi e Cinzia Guido, assessore alla cultura e al turismo del primo municipio.
L’evento è proseguito con una sfilata di moda curata da Silvana Augero, sempre tra le rovine sotterranee dell’antico stadio voluto da Domiziano, il primo e unico esempio di stadio in muratura costruito nel Campo Marzio tra l’85 e l’86 d.c per celebrare il certamen capitolino iovi. Dal nome dei giochi gli agones derivò poi il nome Navona e quindi Piazza Navona che sorge in superficie. Numerose case di sartoria hanno sfoggiato i loro abiti a partire da MADE IN TESTACCIO di Gloria Brescini con tessuti e disegni geometrici e linee sinuose.
Per proseguire con abiti talari di scena:
- I capi ANGEL EYES, dipinti a mano di Ires Simona Seri, dai richiami floreali e tribali che ha dato un tono rock e molto colore alla serata, non rinunciando mai alla vivacità e sensualità;
- La moda italiana di Daniela Gallo Ricci, RIONE CARDUCCI, con una particolare attenzione per i capi filati, un evidente richiamo alla tradizione, all’artigianato, reinventandosi in una chiave assolutamente moderna e femminile, con classe;
- Gli abiti optical e dal sapore di mare della collezione di MARGHERITA DI PLACIDO, giovanissima stitilista di soli 23 anni, che ha saputo coniugare freschezza e modernità grazie alle sue creazione;
Per concludere la serata ci sono gli scintillanti abiti della collezione di Giacinta Ruspoli, luci e cristalli che ricordano un cielo notturno stellato, perfetto binomio tra lusso ed eleganza.
Oltre a sartoria e fashion designer già affermati, hanno dato lustro alla serata anche le giovani leve dell’Accademia Maiani, che con creatività ed estro hanno portato in scena abiti nuovi e stili differenti, dimostrandosi all’altezza di una futura carriera nell’ambito del fashion design.
Un ringraziamento particolare va all’organizzazione delle modelle diretta da Fotomodella dell’anno Academy.
Alla prossima dalla vostra I don’t_ Caren!