Anna Sui: la biografia della stilista americana nel post odierno di Fashionaut
Per conoscere “una delle cinque icone della moda mondiale del decennio” bisogna andare oltre gli stereotipi e i luoghi comuni. Bisogna ripercorrere un viaggio interessante che parte dal centro degli Stati Uniti e abbraccia un universo fatto di abiti, gioielli, scarpe, accessori e decine di altre idee vincenti che insieme formano il brand Anna Sui.
I suoi abiti sono sempre una via di mezzo tra un capo di gran classe e l’idea più innovativa mai vista sul mercato. Difficile trovare un confine preciso, bisogna prenderli così come sono e amarli e apprezzarli come il mondo intero apprezza questa donna dalla personalità affascinante.
In questo nuovo post dedicato agli stilisti americani famosi, ripercorreremo la vita e la carriera di Anna Sui, in un viaggio davvero interessante e ricco di spunti per il lettore. Buona lettura da Fashionaut!
Anna Sui, come nasce un mito
Anna nasce il 4 agosto 1952 a Detroit, nello stato del Michigan (USA).
I suoi genitori sono di origine cinese ma parlano il francese in casa avendo studiato entrambi a Parigi. Tra i parenti del lato materno, Anna Sui vanta un importante filosofo cinese, Fang Chih.
Ha soltanto 4 anni quando decide di voler creare abiti e sarà la madre a insegnarle non solo a cucire ma a inventare letteralmente dei capi di abbigliamento con gli scarti di sartoria oppure unendo insieme abiti vecchi per riciclarli in nuove idee.
Con questo bagaglio prezioso, la giovane Anna Sui inizia a studiare moda al college, diplomandosi al prestigioso Parsons School of Design di New York.
Subito dopo parte per Parigi per affinare le proprie doti di stilista, oltre che di creatrice di abiti e moda.
Carriera di Anna Sui
Tornata a casa, comincia a collaborare con un compagno di scuola, il fotografo Steven Meisel che cura i servizi moda per il magazine italiano “Lei”.
Anna Sui crea gli abiti che indosseranno le modelle e diventa subito un nome, per lo meno in Europa.
In patria lavora per una casa di moda sportiva e i suoi abiti colpiscono i direttori di due grandi centri del fashion newyorkese: Bloomingdale’s e Macy. Da qui al salto di qualità è un attimo.
I suoi abiti appaiono così negli inserti pubblicitari del New York Times e vengono richiesti da nomi come Chanel, Versace, Lacroix.
Nel 1991, con il supporto dell’amico Meisel e delle modelle Naomi Campbell e Linda Evangelista, Anna Sui apre il suo primo atelier personale a New York.
Lo stesso anno partecipa alla settimana della moda a Parigi e in quella occasione conosce Madonna, che sposerà subito il suo stile stravagante portando ulteriore notorietà all’azienda.
Nel 1994 le sfilate Anna Sui approdano a Venezia e l’anno seguente sulle copertine di Vogue.
Alla fine degli anni Novanta gli atelier Sui hanno aperto in decine di Paesi, incluso il Giappone. I suoi abiti vengono esposti anche al Royal Victoria and Albert Hall di Londra!
Gli anni Duemila si aprono con l’espansione all’industria della profumeria e nel 2006 perfino una “Barbie” viene pensata e prodotta con gli abiti di Anna Sui!
Aumentano negli anni così le collaborazioni e nascono linee ispirate ai successi televisivi (Gossip Girl, Sailor Moon, Starbucks…).
Anna Sui oggi è un brand alla moda anche per la cosmesi e per le calzature. Un brand mondiale, famoso e riconosciuto in tutto il globo.
Vita privata di Anna Sui
Anna Sui non è mai stata sposata. Non si conoscono, ad oggi, fidanzati o compagni e si suppone che non ne abbia. Tuttavia, la gelosa riservatezza con cui la stilista protegge la propria vita personale lascia pensare che potrebbe anche avere una relazione… in segreto!
Il nostro post dedicato alla vita e alla biografia della stilista americana Anna Sui, termina qui. Alla prossima con i post dedicati al mondo della moda e degli stilisti famosi di Fashionaut!