Daniele Giovani è il Fashion Buyer titolare della rinomata boutique Daniele Giovani Milano, situata in Corso Genova.
Mosso dalla passione per la moda e per l’artigianalità peculiare del Made in Italy, ha dato vita ad un luogo in cui s’intrecciano perfettamente il design, la tradizione con lo stile ottocentesco dei mobili e il dinamismo degli arredi moderni.
Dopo essersi laureato al Politecnico di Milano in Design della Moda ed essersi specializzato in Marketing e Comunicazione per la Moda allo IULM, ha deciso di intraprendere la carriera di Fashion Buyer canalizzando l’offerta della sua boutique multimarca su accessori, scarpe, borse, sciarpe, bijoux e profumi di nicchia.
Tra i brand principali che si possono acquistare vi sono alcuni dei nomi più rilevanti del settore, tutti rigorosamente esponenti del Made in Italy: Vicmatiè, Orciani, Caterina Lucchi, Giorgio Fabiani, Greymer, Antonio Marras, Giaquinto, Loriblu, Pollini, no.nu, 3Juiin, Nobile 1942 e non solo…
Facciamo ora conoscenza con l’eccentrico e intraprendente Fashion Buyer di Corso Genova, attraverso alcune domande che gli abbiamo posto nel corso della nostra intervista!
Come è nata in te la passione per la moda?
Da che ne ho ricordo sono sempre stato appassionato di moda.
Ogni volta che ne vedevo una, rimanevo affascinato dalla passerella e perciò ho cercato in tutti i modi di entrare a far parte di questo mondo. A soli 16 anni ho fatto un’esperienza molto importante e intensa presso un’agenzia, con lo scopo di prepararmi per entrare in questo mondo. Questa esperienza mi ha fatto capire che il mondo della moda ha un’ampia struttura e comprende numerosissime figure.
Il lavoro dell’indossatore era molto interessante ma io sentivo il bisogno di esprimere maggiormente la mia creatività e per questo ho deciso di studiare fashion design e diventare un Fashion Buyer.
A proposito, in che cosa consiste il lavoro di Fashion Buyer?
Il mio lavoro consiste nel selezionare articoli dai vari brand e rivenderli nella mia boutique ma a me piace pensare di riuscire a creare un mio “linguaggio” partendo da altri linguaggi.
Questa professione richiede studio e ricerca costante delle tendenze stagionali, dei nuovi materiali, dei colori e soprattutto delle marche. Inoltre, è fondamentale conoscere le differenze culturali e di gusto che intercorrono tra un paese e un altro, così da intercettare pienamente i bisogni e le richieste di consumatori provenienti da tutto il mondo. Per fare un esempio, una borsa che piace molto a Milano può non riscuotere lo stesso successo a Hong Kong o Mosca. Ogni mercato possiede caratteristiche peculiari che vanno conosciute per cercare di sfruttarle a proprio vantaggio.
Da dove nasce l’idea di creare una luxury boutique multimarca?
Come dicevo prima, mi piace creare un mio linguaggio partendo da altri linguaggi e una boutique multimarca permette proprio di creare significati a partire da altri significati.
Mi è sempre piaciuto creare un mio stile riconoscibile e ben identificato partendo da altri stili. La Boutique mi piace perché è un “luogo” a differenza di altri negozi che sono dei “non luoghi”: spazi asettici e stereotipati. In particolare, nella mia boutique ho voluto creare un’atmosfera rilassante che unisce il passato, il presente ed il futuro.
È proprio questo legame che, nella mia visione, significa “innovazione” nell’epoca contemporanea. Mi sono sempre divertito a “mescolare” gli elementi, ispirato dalla mia città, la cui architettura è caratterizzata da un “patchwork coerente”.
Questo è uno dei motivi per cui ho deciso di chiamarla “Daniele Giovani Milano”. Mixare i brand mi emoziona perché mi dà la possibilità di creare un “mio” linguaggio che non è semplicemente somma delle marche che propongo.
Da dove deriva, invece, la scelta di canalizzare l’offerta della tua boutique unicamente verso il mercato degli accessori donna?
Sono da sempre convinto che la moda sia una forma d’arte che fa convergere innovazione e bellezza e in particolare che gli accessori siano un vero e proprio prolungamento dell’identità. Sono un modo per esprimere sé stessi e per evidenziare la propria immagine e la propria personalità. Inoltre, diciamo la verità, provenendo dalla cultura del Politecnico, dove la moda trova la sua massima espressione negli accessori, la scelta è stata quasi inevitabile.
Gira voce di una tua nuova collezione, confermi o smentisci? Se confermi, vuoi raccontare di che cosa si tratta?
Ancora non posso dire molto, però posso confermare che una collezione di preziose calzature femminili sotto il brand Daniele Giovani sarà presentata il prossimo anno alla Monte-Carlo Fashion Week.
Volete scoprire di più? Visitate il sito web di Daniele Giovani Milano!