Abbigliamento FASHION

La Milano Fashion Week 2017 tra passerelle e social media

milano fashion week 2017

Milano Fashion Week 2017 vista dai social media

La Milano Fashion week si è appena conclusa, dopo 5 giorni di sfilate, è il momento di tirare le somme per i brand che si sono sfidati a colpi di sfilate ma anche e soprattutto sui social.

Quali sono state le performance degli stilisti sui social media?

Anche questa volta per la Milano Fashion Week 2017 ci siamo affidati a Blogmeter, società leader nella social media intelligence che attraverso il suo #InstagramFashionIndex ha monitorato le social performance dei brand su Instagram.

Nel primo giorno della #MFW, il 22  febbraio hanno sfilato 11 brand: Grinko, Angelo Marani, Wunderkind, Cristiano Burani, Gucci, Fay, Alberta Ferretti, N°21, Fausto Puglisi, Francesco Scognamiglio e Annakiki.

Protagonista assoluto sui social durante la prima giornata è stato Gucci che ha conquistato 806mila interazioni grazie agli hashtag #guccifw17 e #alessandromichele (designer del brand).

Il contenuto più performante del brand è stato un post dedicato alla frase dell’artista e fotografa spagnola Coco Capitan che ha collaborato con Gucci per la collezione autunno/inverno 2017/2018.

milano fashion week 2017

Gucci per quest’inverno punta su colori come l’oro, tessuti come il satin, con il quale ha realizzato camicie sovrapposte a magliette, enormi gonne colorate e multi-fantasia, ma anche il velluto per gli accessori come le borse. Il colore la fa da padrone questa collezione, tanto da farlo sembrare quasi  una collezione primaverile.

Il secondo brand ad aver avuto più successo è stato Alberta Ferretti, che è stato il più attivo con 40 post dedicati alla fashion week, che hanno generato 126mila interazioni grazie anche alle modelle Gigi Hahid e Sara Sampaio.

Tra le star presenti allo show c’erano la fashion blogger Chiara Ferragni e Anna Wintour, che hanno ammirato i capi realizzati dal brand tra righe, velluto, piume e vestiti lunghi da sogno.

Il brand N°21 è riuscito ad acquisire 1,6 mila nuovi seguaci in un solo giorno grazie all’hastag #alessandrodellacqua.

Nella giornata di giovedì 23 febbraio hanno sfilato 14 brand: Max Mara, Genny, Luisa Beccaria, Fendi, Vivetta, Anteprima, Emilio Pucci, Les Copains, Angel Chen, Prada, Daniele Gregis, Byblos, Moschino e Atsushi Nakashima.

Il migliore in termini di engagement è stato Moschino che con le supermodelle Gigi Hahid, Bella Hahid, Kendall Jenner e Stella Maxwell che ha generato 338mila interazioni.

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Il Brand anche quest’anno propone una collezione variegata  che comprende borse, cappotti color beige con le diciture presenti sugli scatoli come ‘’fragile’’, borse a forma di orsacchiotto (già utilizzato in passato), ma anche tanta pelle nera.

Per quanto riguarda il numero di nuovi seguaci raggiunti, Prada ha il primato, avendo acquisito 19mila followers in un solo giorno, nonostante abbia pubblicato solo tre post riguardo le sfilate, contenenti gli hastag #pradafw17 e #mfw.

Max Mara ha generato 66 mila interazioni grazie anche alle super modelle Gigi Hahid e Halima Aden, che hanno sfilato con lo hijab, grazie anche alla collezione d’ispirazione anni 50 che punta sul gessato e colori come il beige, il rosso e il cammello.

Tra le sfilate più originali della Milano Fashion Week 2017 c’è sicuramente quella di Dolce&Gabbana che ha deciso di far sfilare 150 persone ‘’modelli’’ di tutte le etnie, altezze, taglie ,senza distinzioni tra universo maschile e femminilee dalla fisicità comune.

Il brand ha coinvolto il pubblico con gli hashtag #DGRinascimento e #real people:

I 2 stilisti in un’intervista rilasciata ai media affermano:

“La nuova generazione con i social sta cambiando il linguaggio, il modo di essere e di fare, ma – ha anche dei valori forti come la famiglia, così abbiamo pensato a questa collezione e a queste persone come a una cosa sola”.

Ecco perché in passerella, come su Instagram “c’è tutto e il contrario di tutto, sia a livello di stile sia a livello di cast, con ragazze alte e magre come vere modelle e altre più morbide come l’attrice Jennifer Tilly.’’

Che sia in atto una rivoluzione o sia un caso isolato quello di Dolce&Gabbana staremo a vedere, ma voi cosa ne pensate della loro scelta? E’ giusto dare spazio a fisicità imperfette che rappresentino noi comuni mortali o si rischia di sovvertire le regole della moda?

Dalle parole degli stilisti è evidente come oramai la competizione non si giochi solo sulle passerelle ma anche sui social, cercando di catturare maggiori influencer e coinvolgere il pubblico del web.

Voi cosa ne pensate della Milano Fashion Week? Vi sono piaciute le sfilate? Cosa ne pensate dei contenuti postati dai brand sui social?

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The Fashionaut

Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.

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