Quando guardiamo un film ambientato nei casinò, nel 99% dei casi notiamo che tutte le persone presenti sono vestite in modo molto elegante. Le donne indossano spesso abiti lunghi e scollati impreziositi da gioielli al collo e ai polsi, e anche gli uomini sembrano avere un dress code molto rigido, visto che giacca e camicia sono quasi sempre un look standard. Viste queste premesse, è normale andare in panico quando decidiamo di andare in un casinò: che look scegliere?
Il dubbio crea ancora più incertezza vista anche la perdita dell’abitudine di andare nei casinò terrestri per divertirsi al tavolo verde. Grazie ai casinò online soldi veri, oggi non abbiamo più il problema di cosa indossare quando vogliamo giocare a poker o blackjack: basta semplicemente aprire il nostro PC o prendere in mano lo smartphone per entrare e sederci (virtualmente!) ai tavoli da gioco più esclusivi. E se siamo in pigiama o con un abbigliamento vintage, nessuno se ne verrà mai a conoscenza.
Ogni tanto però è anche piacevole sedersi a un tavolo da gioco reale di un casinò terrestre. Quale abbigliamento scegliere quindi per non farsi notare, in senso negativo?
Il dress code dei casinò
La prima cosa che possiamo dirti per tranquillizzarti è che, negli ultimi anni, anche nei casinò il dress code è meno severo. Dopo la crisi dovuta all’avvento dei casinò online, anche dal punto di vista del look si è verificata una minore rigidità e così come in molti altri luoghi o in occasione di eventi, non è necessario attenersi a un rigido codice.
Tuttavia, va anche precisato che si tratta di locali in cui non ci si può recare in maniera del tutto libera. Il rischio infatti è quello di essere respinti all’entrata e di veder sfumare la nostra serata di divertimento.
Ecco quindi alcune regole che è importante tenere presenti per evitare di non essere ammessi al casinò o di sentirci, in qualche modo, a disagio una volta entrati:
- Prima di scegliere nello specifico gli abiti, diamo un’occhiata al sito della casa da gioco. Già dalle foto e dalle immagini pubblicate, possiamo avere un’idea più precisa del livello di eleganza e formalità richiesti;
- Scegliamo sempre il look che non solo soddisfa le richieste del casinò, ma che ci fa sentire a nostro agio e ci consente di essere comodi durante la permanenza. Di regola, quando ci rechiamo nei casinò, il tempo che trascorriamo non è poco. Per questo, cerchiamo di trovare una via di mezzo tra stile e praticità;
- Evitiamo di indossare scarpe da ginnastica o infradito, oltre ovviamente alle classiche ciabatte da mare. Per le donne, è sufficiente una scarpa non sportiva mentre non è assolutamente obbligatorio il tacco;
- Il livello massimo di flessibilità dell’abbigliamento è quello casual. Per gli uomini quindi una camicia e, per le donne, tutto ciò che non sia eccessivamente sportivo, a partire da tute, T-shirt e pantaloncini corti;
- Il livello massimo di eleganza non è previsto. Cerchiamo però di essere in linea con il livello del casinò stesso. Se si tratta di una piccola casa da gioco, può essere eccessivo indossare un abito lungo, gioielli vistosi o, per gli uomini, gessati particolarmente eleganti.
L’evoluzione del dress code negli anni
Lo stile e la moda sono lo specchio dell’evoluzione dei tempi. Look che, fino a qualche tempo fa erano considerati inappropriati, oggi sono la quotidianità e anzi, si guarda già in avanti. Questo vale non solo per le donne ma anche per l’abbigliamento maschile.
Il dress code dei casinò è stato letteralmente stravolto nei secoli. Basti pensare che all’epoca della nascita delle case da gioco, era obbligatorio indossare delle maschere e cappelli a tre punte. Inutile che la clientela che poteva accedere al casinò era appartenente solamente alla fascia aristocratica.
Anche nell’epoca dei cowboy era rimasta l’idea di un certo livello di formalismo nel look. Gli uomini ad esempio dovevano indossare i tipici stivali alla texana e una cravatta nera, mentre per le donne era richiesto un abito elegante e un’acconciatura elaborata. Nelle sale da gioco dei saloon, tuttavia, le regole del dress code erano meno severe e più permissive per gli avventori.
Gli anni ‘20 hanno rivisto un revival del formalismo, visto che l’epoca era quella del proibizionismo e che le case da gioco intendevano attirare solo un certo tipo di clientela che difficilmente avrebbe attratto l’attenzione delle forze dell’ordine.
Questo breve excursus ci fa capire un po’ meglio che lo stile d’abbigliamento che scegliamo per un casinò non dovrebbe essere visto come un’imposizione. Il fascino che deriva da questi luoghi proviene anche dall’’aura di eleganza e di stile che ha regnato per secoli. Dopotutto, perché non immergersi appieno in queste atmosfere sofisticate, seppure solo per qualche ora?