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London Fashion Week 2019: tutti i protagonisti

london fashion week 2019

London Fashion Week 2019: tutti i protagonisti su Fashionaut!

Si è svolta dal 13 al 17 settembre la Settimana della Moda di Londra. Come ogni anno, London Fashion Week 2019 ha puntato sulla sorpresa di una moda che inizialmente sembra rompere gli schemi standard per poi rientrarvi con altri metodi. Dato il periodo, è stata presentata la moda che dominerà la prossima primavera e l’estate del 2020 e gli indizi da cercare sono: colore, vintage, estrosità, popolo!

Colore perché si punta molto su tinte fluorescenti, vintage perché tornano i cardigan e i kilt, estrosità perché diventa un cult anche la tuta da meccanico e popolo perché ci si può vestire semplicemente e fare stile con poco. Ecco i leit motiv della settimana londinese e i suoi protagonisti.

London Fashion Week per lei

La strada, maestra di vita, detta la moda delle prossime stagioni … almeno dai palchi delle sfilate di London Fashion Week. La sorpresa tanto attesa pure quest’anno c’è stata e ha visto protagonista la tuta. Ci si può vestire con le tutone strette in vita da una cintura grezza, con enormi tasche sul petto e sulle cosce. Tute militari o da meccanico o da operaio (Alexa Chung), che diventano moda se indossate con i tacchi alti o con gli stivali.

Uno sprazzo di orgoglio nazionale ed ecco che tornano i simboli del passato british: i disegni scozzesi, il tessuto di tartan, le minigonne kilt saranno il marchio di fabbrica della prossima primavera, secondo gli stilisti londinesi. Protagonista Burberry con la mano italiana di Riccardo Tisci.

Per lo stesso motivo torna di moda il maglione (Victoria Beckham), quello con i grandi rombi colorati, quello della nonna che oggi diventa invece tendenza.

C’è poi la parte glamour e anche qui le sorprese non mancano. Il colore, specie quello vivace e fluorescente, guida la moda del prossimo anno. Verdi acidi, fucsia brillanti, giallo evidenziatore (da Pushbutton a Matty Bovan a Marques Almeida) faranno a gara con un altro must dello “shock” inglese 2020: le paillettes che tornano alla grande. Infine, il camouflage, gli accostamenti azzardati ma mai casuali rendono la moda – secondo Londra – un bel gioco di cui non stancarsi mai. In questo campo Erdem propone abiti ispirati alla fotografa Tina Modotti.

E che dire degli abiti fatti con l’ortica?

Grazie agli stilisti Vin+Omi – che hanno realizzato dei bellissimi abiti eco-friendly con un tessuto ricavato dalle piante selvatiche del giardino reale di Highgrove – anche il Principe Carlo è divenuto protagonista della settimana della moda!

La moda uomo 2020

Per l’uomo, a Londra si è visto un nuovo invito a liberarsi di ogni stereotipo. Gli abiti di Craig Green vedono l’uomo vestito sì in abiti da lavoro – tute, grembiuli – ma ricchi di fantasia esplosiva, con ciuffi, fiocchi e arzigogoli barocchi. Alexander McQueen veste il maschio con tailleur fucsia, con camicie a stampe floreali e giacche dipinte.

Più classico il turco Chalayan, con le sue tute eleganti e i completi giacca lunga e pantalone largo.

L’abbigliamento sportivo Iceberg diventa una perfetta moda street nelle mani dello stilista James Long mentre Charles Loverboy propone un nuovo hipster semi intellettuale, con basco e giacca lunga e scura.

 

Il nostro resoconto della London Fashion Week 2019 termina qui: alla prossima con le ultime notizie sulla moda internazionale di Fashionaut!

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The Fashionaut

Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.

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