Come creare un look vintage uomo: 10 consigli per te nel post di Fashionaut
Il look vintage da uomo è sempre in voga nel mondo della moda, nonostante il suo sapore retrò. Contrariamente a quanto accade per un outfit femminile, quello maschile non è unico e univoco. Bisogna prendere in considerazione molti aspetti, soprattutto se si decide di ispirarsi alla moda uomo anni ’50. In questo articolo elencheremo i nostri consigli per riuscire a creare un look vintage alla moda per lui.
Considera tutto ciò che riguarda te stesso
Per prima cosa devi guardare alla tua fisionomia. Devi cioè stabilire che tipologia di abbigliamento uomo si abbina meglio al tuo corpo.
Porti la barba? Ti radi? Hai i capelli mossi? I capelli corti?
In base alla risposta a specifici quesiti, deciderai se indossare una camicia piuttosto che un’altra, un jeans anziché un paio di pantaloni classici.
Il vintage non è solo moda, ma qualcosa di più. È un modo di essere, uno stile di vita, una filosofia che ovviamente puoi adeguare ai tuoi clichè.
Cura sempre il tuo look partendo dai dettagli
Il look maschile in generale è il primo aspetto da considerare quando si parla di stile vintage maschile. Curare il tuo look deve essere una missione e lo devi fare partendo dai dettagli. Non ha importanza la lunghezza dei capelli, basta che siano ben curati e puliti. E per la barba, mantienila ben disegnata sul volto magari prendendo come modello i tagli classici che hanno caratterizzato i Rockabillies appassionati di motociclette degli anni ’80.
Look uomo vintage classico
Un classic vintage man è un uomo che cura il suo aspetto nei minimi particolari. È un uomo che opta per giacca e pantaloni, ma senza mai rinunciare al buon gusto del doppiopetto. Si tratta di un accessorio importante, anche se poco usato. Di solito le camicie sono dal colore chiaro, senza disegni. E’ necessario indossare una cravatta sobria con un capo-spalla lungo. In questo modo l’uomo diventa sicuro di sé, senza tanti fronzoli.
Look uomo vintage casual
Il casual forse è il look vintage da uomo più difficile da ricostruire. Forse perché prende spunto e ispirazione dalla politica e dalla società tipica delle grandi guerre. Il casual infatti è il tipico look degli anni ’30, quando la moda esplose anche per il sesso maschile. All’epoca andavano molto il maglioncino o gilet a rombi.
I pantaloni devono essere in tessuto, possibilmente tweed, alla zuava. Completa il look una camicia ed un gilet di lana con un cappello, una coppola. I colori migliori sono verdi, gialli e i colori della terra.
La camicia
La camicia rappresenta un elemento fondamentale all’interno di un look retro maschile. Non per forza essa deve essere elegante. Anche il look sportivo casual può contemplare una camicia. Va bene di colori fantasiosi, magari a maniche corte. La camicia va bene di giorno, ma anche la sera. Viceversa sarebbe da evitare una t-shirt con i disegni, in quanto sono molto alla moda oggi.
I pantaloni
Il discorso pantaloni è più complesso. In linea di massima infatti, la scelta dipende dai gusti personali. Tuttavia sarebbero da evitare i jeans per dare spazio ad un look Rockabilly stile anni ’50, tipico ad esempio di un party. In linea di massima, per quel che concerne i colori, sarebbe da preferire quello a tinta unita, morbidi e con un taglio in stile. Ottima scelta si appresta anche ad essere il classico tweed.
I gilet
I gilet sono un elemento importante che fanno la differenza all’interno di un look vintage maschile. Forse è l’accessorio più in voga e ideale per dare contezza del tipo di outfit che si vuole creare. Può essere allacciato o slacciato, più sportivo o più elegante, ma farà sempre e comunque la differenza.
La giacca
La giacca non deve essere per forza presente in una mise retro maschile. Tuttavia è in grado di dare un tocco in più al look, raffinato ed elegante.
La giacca va scelta sempre in quanto fa pendant con tutto l’abito. Ricordati è fondamentale per non sbagliare l’outfit, tutto deve essere della stessa stoffa: giacca, pantaloni e gilet. Anche questo elemento come gli altri fa la differenza.
Le scarpe
Le scarpe bicolore sono un must, ma non sono la regola. Tuttavia fanno la differenza e danno quel tono ricercato e antiquato ad un look già di suo elegante. In alternativa ci saranno pur sempre le scarpe stringate, i mocassini o le scarpe di vernice. Sono da evitare sia le scarpe da ginnastica che gli stivaletti rock.
Le bretelle
Nell’abbigliamento uomo anni ‘50 le bretelle sono importanti per dare quel tocco retrò. Sono l’emblema del vintage, in particolare se indossate sopra una camicia con le maniche arrotolate sulle braccia.
Il look avrà in questo modo un aspetto molto più ricercato, sofisticato e ovviamente vintage. Insomma è un gran bel passo in avanti per chi vuole vestire un outfit degli anni che furono, ma allo stesso tempo alla moda.
Il cappello
Infine resta il cappello. Accessorio davvero ad hoc, sotto ogni punto di vista per gli amanti del genere e che funge da ciliegina sulla torta.
Devi andare ad un gran galà? O comunque ad una serata chic?
Compra un bel cilindro per essere elegante, o comunque un cappello che si addica ad ogni cerimonia. Per quel che concerne la coppola non sottovalutare il suo potere, e pensa che ancora oggi è un prodotto di punta dei migliori brand italiani finanche internazionali.
Il nostro post dedicato al look vintage da uomo, termina qui. Alla prossima con i post dedicati al mondo della moda a cura di Fashionaut!