Mario Prada: bio del fondatore del famoso marchio moda, nel post a cura di Fashionaut
La storia della moda è fatta di nomi che hanno rivoluzionato questo settore e senza i quali non ci sarebbe stata la moda come la conosciamo oggi. Uno di questi nomi è Mario Prada. Questo è stato il nonno della ben più famosa stilista Miuccia Prada. Senza di lui, forse non ci sarebbe stata oggi l’azienda che è divenuta il simbolo della moda made in Italy nel mondo. Eppure di quest’uomo si sa molto poco da quanto si apprende effettuando numerose ricerche in rete: le sue biografie sono molto scarne e si hanno informazioni a riguardo molto frammentarie. Eppure è stato quest’uomo, milanese di origini meridionali, a dare il via all’impero che poi l’astuzia e la bravura di Miuccia hanno reso tale negli anni successivi. Conoscere le radici è importante per costruire il futuro. Conoscere Mario Prada è importante per apprezzare, ancor di più, la firma attuale di Miuccia.
Cerchiamo di fare ordine e di conoscere meglio la storia di Mario Prada e della fondazione dell’omonima casa di moda italiana, oggi uno dei marchi più conosciuti e famosi al mondo, nel nuovo post dedicato agli stilisti, a cura del nostro portale. Bentornati su Fashionaut!
Mario Prada, la radice di un impero
Di Mario Prada non si conosce la data di nascita. O almeno non siamo riusciti a risalire alla data di nascita esatta attraverso le ricerche in rete. Si sa però che è nato a Milano, da genitori calabresi e siciliani, certamente a fine XIX secolo. Infatti, quando aprì la sua prima azienda insieme al fratello Martino ci troviamo nel 1913. L’attività in realtà era un negozio che si chiamava “Fratelli Prada”, sito nella galleria Vittorio Emanuele II di Milano, oggi il salotto più esclusivo della città meneghina. Al tempo di Mario e Martino Prada, era invece il luogo del buon commercio. E i fratelli erano bravissimi in questo. Vendevano accessori e oggetti in pelle e cuoio, di stile molto raffinato, tanto da essere presto notati dai più ricchi e dai nobili, non soltanto milanesi.
Nel 1919 il grande salto di qualità: i prodotti Prada vengono ordinati dalla famiglia reale d’Italia, i Savoia, e il negozio diventa fornitore ufficiale dei sovrani per quanto riguarda borse, cinture, calzature e simili.
Mario e Miuccia, il successo di Prada
La figlia di Mario, Luisa, inizia ben presto a lavorare con il padre coinvolgendo anche il marito Gino Bianchi. I due nel 1948 diventano genitori di Miuccia, la quale cresce in un mondo creativo e dinamico. Il nonno Mario muore quando Miuccia ha solo dieci anni, nel 1958, ma l’impronta che l’uomo ha dato al negozio di famiglia – divenuto poi azienda – è ben presente nel quotidiano della famiglia Prada.
Miuccia si laurea in Scienze Politiche e poi inizia a studiare recitazione, per diventare attrice. Nel frattempo lavora insieme alla madre nell’azienda Prada. Sarà il mondo della moda a coinvolgerla più del palcoscenico, anche grazie al supporto del marito Patrizio Bertelli. In onore del nonno, Miuccia Bianchi diventerà Miuccia Prada e porterà il nome e lo stemma di famiglia talmente in alto da superare ogni aspettativa.
Prada nel mondo
Dal 1977 Miuccia Prada prende così in mano le redini dell’azienda e attua una piccola, grande rivoluzione.
Nel 1988, infatti, disegna una linea di abbigliamento che si aggiungerà alle linee di accessori in pelle tipici dell’azienda, lanciando il nome di Prada anche sulle più importanti passerelle al mondo.
L’originalità tipica del nonno rivive nel genio della nipote, che ha saputo modernizzare l’azienda senza farle perdere quel marchio di qualità iniziato agli albori del secolo scorso.
Prada entra nel XXI secolo con un bagaglio di creatività e praticità ricchissimo, avviato da un negoziante che sapeva sognare in grande.
La storia di Mario Prada e di suo fratello Martino rivivono oggi in quella di Miuccia e di chi sarà in seguito a capo di quella che è divenuta nel frattempo un’holding tra le più potenti nel mondo della moda.