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Milano Fashion Week 2019: tutti i protagonisti

milano fashion week locandina

Milano Fashion Week 2019: tutti i protagonisti della kermesse milanese dedicata alla moda

All’inseguimento delle ultime novità trendy, anche Milano – dopo Londra e New York – ha concluso la sua settimana della moda, dal 17 al 23 settembre 2019. E mentre la palla passa a Parigi per il gran finale di stagione, ecco cosa è emerso dalla kermesse italiana.

Tanti i grandi nomi in passerella: da Laura Biagiotti a Gucci a Burani, e ancora Armani, Scervino e Ferragamo, solo per citarne alcuni.

Protagonista glamour la modella Irina Shayk, reduce da una storia d’amore tormentata ma più bella che mai, nei panni di Versace, Moschino e Bottega Verde. Le leggi della moda sono severe, pure se belle, e quando si sfila, si sfila e basta.

D’altra parte i nomi e gli abiti di Milano fanno dimenticare tutto il resto.

 

Milano Fashion Week nel segno della provocazione

Non manca mai lo stile di Armani che a Milano più che mai si impone per la sua classe sempre identica che però si adatta al cambiamento. Ed ecco allora le gonne lunghe, le gonne di velo, le giacche con spalle arrotondate, le maniche larghe, i ricami sui gilet.

Tutto normale fin qui? Quasi!

Le stravaganze dei colori (blu e rosa mischiati, neri e celesti abilmente intonati)  non tradiscono certo l’eleganza ma preannunciano un po’ il tema della settimana milanese. Un po’ di sana follia.

Abiti assurdi, spaziali, robotici, a “camicia di forza” sono la provocazione invece di Gucci, che continua con gli accessori dai colori vivacissimi, quasi stonati tra loro.

Abiti che ricordano i quadri di Picasso sono la trovata shock di Moschino. Super mini le gonne e gli shorts di Scervino, che segue a ruota il filone provocatorio. A loro si accoda anche Alessandro dell’Acqua, con abiti stropicciati, strappati nei punti critici, gonne a portafoglio che possono trasformarsi in sottovesti sexy con un solo gesto.

La donna di Milano Fashion Week è provocazione sensuale allo stato puro.

Moda popolare che diventa utile

Ma la donna di Milano Fashion Week si mantiene anche sullo stesso stile di quelle americane o inglesi.

Moda popolare, di strada, di tutti i giorni che diventa pratica, utile, non ingombrante. Ma siamo sempre in Italia e dunque … non si rinuncia in ogni caso all’eleganza!

Come?

Per esempio associando i capi “utili” a quelli “classici”: una camicia bianca elegante con sotto un pantalone ampio con tascone laterale; una tuta trattenuta in vita da un cinturone e indossata con scarpe tacco 12; bluse gentili associate a ruvidi cappotti lunghi, che proteggono ottimamente dal freddo e così via.

Praticità va anche associata all’ecologia e alla natura, come ci ricordano molto bene Versace oppure Dolce&Gabbana con la loro originale “Sicilian Jungle”.

La Moda Uomo è assente da Milano perché ha già avuto luogo in estate, ma l’uomo come immagine di riferimento è ben presente nelle proposte: jeans larghi, camicia con cravatta slacciata, giacche gettate sulla spalla… anche la donna assaggia la moda maschile, almeno un po’. Ed ecco che torna l’eleganza dei tailleur, ma su pantalone corto, o il completo grigio con calzettoni da uomo e cravatta, così come propone Max Mara nelle sue “donne-spia”.

Il nostro appuntamento con Milano Fashion Week 2019 e le collezioni Spring/Summer 2020 termina qui. Alla prossima con i post dedicati alle settimane della moda, a cura di Fashionaut!

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The Fashionaut

Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.

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