Abbigliamento FASHION

Moda uomo: Milano Fashion Week 2020

milano fashion week 2020

Moda uomo: la Milano Fashion Week 2020, il resoconto di Fashionaut!

Un inverno vivace e affascinante, quello che coinvolge Milano tra gennaio e febbraio 2020. Torna come ogni anno la Settimana della Moda e lo fa con due eventi in apparenza slegati tra loro, ma in realtà un’unica catena di quella industria dell’abbigliamento di classe che è l’anima di Milano. La Settimana della Moda Uomo si svolge tra il 10 e il 14 gennaio 2020, mentre per le passerelle femminili bisognerà aspettare il mese di febbraio.

In questo scenario, la città si accende di eventi, feste esclusive, cene ed esposizioni. Inutile dire che i prezzi di alloggi e locali sono alle stelle. Ma assistere allo spettacolo di Milano Fashion Week vale il viaggio e la spesa. Anzi, prenotate per tempo per il prossimo evento – dal 18 al 24 febbraio, con la Moda Donna.

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L’uomo “esagerato” di Milano Fashion Week

L’uomo che si è visto sfilare nel primo evento di Milano Fashion Week, in gennaio, è decisamente “esagerato”. Cappotti grandi, capi avvolgenti oltremisura, pantaloni da portare slacciati, capi sportivi sopra capi classici e viceversa. Un uomo che fa girare le folle per strada, insomma. Lo propongono e lo ribadiscono nomi come Dolce & Gabbana, Gucci, Dsquared2 ma anche un nome di alta classe come Armani.

Nessuna regola e nessun pudore, si possono indossare camice ampie sotto maglioncini corti, jeans strappati con sopra maglioni eleganti. Il trend del momento, per lui, è lo stile “taccheggiatore”. Indossare due paia di jeans, di cui uno chiuso e uno aperto, due camicie con sopra un giubbotto-gilet, o addirittura due giubbotti … come se si fosse in fuga dopo aver rubato in un atelier!

Dall’uomo operaio al maschio col vestitino

Dolce & Gabbana propone l’artigianato a trecentosessanta gradi. Il suo uomo è operaio o artista, e anche lo stilista si propone come tale. Sarti e artigiani dell’atelier lavorano sul momento, e alcuni giovani Tik-Toker testimoniano con i  loro video questo grande lavoro autentico per vestire un uomo virile, lavoratore, vero.

Dall’altro lato c’è la provocazione urlata di Gucci. In passerella sfilano uomini in abiti vintage, o con abiti che ricordano l’infanzia anni Settanta. Alcuni sfilano con un abitino da bimba sopra pantalone elegante e scarpa aggressiva! O con giacca, cravatta, pantaloncini corti sotto e scarpe “con gli occhielli” stile prima elementare!

Lo stile e l’eleganza vengono salvati ancora da Armani. L’uomo delle sue sfilate si presenta anche lui moderno, futurista e proiettato verso il domani, ma mantiene i giusti abbinamenti, non esagera in alcun modo – se non un po’ con i colori vivaci, e si impone come scelta di classe pur aprendosi a nuove prospettive.

La moda inglese ospite a Milano

Milano Fashion Week vuole aprirsi anche ai concorrenti e ospita alcuni stilisti che si vedranno in passerella a Londra. Dall’11 gennaio è stato possibile ammirare un evento che ha visto coinvolti 10 stilisti inglesi e 5 italiani, tutti giovani e tutti non ancora conosciuti. L’idea è quella di allegre contaminazioni e scambi, in un ambito che di solito scambia ben poco.  Il futuro della moda italiana e di quella inglese, riuniti in un evento speciale, darà vita a nuove idee che potranno diventare collezioni oppure soltanto spunti per ispirare anche chi è già un grande del settore.

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The Fashionaut

Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.

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