Modelle e influencer italiane: Gloria Giacosa
Oggi per il nostro consueto spazio dedicato a modelle e influencer italiane, abbiamo il piacere di intervistare Gloria Giacosa, modella, showgirl e presentatrice italiana, che ci racconta la sua esperienza dietro la macchina da presa e con la quale parliamo di argomenti molto interessanti. Siete pronti? Partiamo subito!
- Ciao Gloria, parlaci di te e della tua carriera professionale..
La mia carriera professionale si divide in due. Quello che ho realizzato sul piano studi e nel mio ruolo di manager (ho una laurea in “marketing e comunicazione” e diverse esperienze come consulente commerciale per aziende) e quello che ho realizzato nel mondo dello spettacolo. In quest’ambito le esperienze professionali più importanti sono state sicuramente i tre calendari benefici, alcune ospitate e collaborazioni con Rtl e Pio e Amedeo, con le Iene durante il Festival di Sanremo, le mie collaborazioni con Raisport 1 all’interno del programma zona11 pm come inviata, la conduzione del programma “il salotto degli imprenditori” trasmesso in streaming e su emittenti regionali (“Acqua”, “Teleboario”, “Telegenova”, “Telelombardia”) all’interno del quale presentavo e intervistavo manager e importanti imprenditori.
- Cosa significa fare un calendario? Cosa comporta in termini di lavoro e pianificazione? Quanto lavoro occorre per realizzarlo?
Fare un calendario significa innanzitutto essere in forma. Fare palestra e dieta. Significa capire l’anima del calendario, quindi cercare le associazioni benefiche che riceveranno il ricavato, cercare gli sponsor, autofinanziarsi, cercare location, fotografo e make up artist, organizzare ufficio stampa e quindi mettersi in contatto con le testate di gossip, organizzare la festa di presentazione, senza contare la vendita e la promozione, le serate nelle discoteche. Le foto rappresentano solo un giorno di lavoro. Il progetto invece riguarda diverse mesi. E non è un progetto semplice.
- Raccontaci il tuo calendario: qual è lo scopo per il quale da 3 anni circa ti sottoponi agli scatti del fotografo? Che causa perori attraverso il calendario?
Io non ho uno scopo, non è mia intenzione farmi pubblicità. E’ mia intenzione pubblicizzare quello che faccio. Sono cause nelle quali credo molto.
Il primo calendario è stato un po’ una scommessa ed era a favore di doppia difesa, l’associazione contro lo Stalking di Michelle Hunziker e dell’avvocato Bongiorno.
Il tema mi riguardava in prima persona avendo avuto un processo per Stalking (come imputata) contro il mio ex fidanzato. Mi sono interessata al reato perché sapevo di essere innocente e quando sono stata assolta ho deciso di fare qualcosa per le vere vittime. Lo Stalking in italia è un reato molto “attuale” un po’ per i continui episodi di cronaca nera, sia perchè è divenuto un tema d’attualità. Viene spesso strumentalizzato in cause di separazione da donne che vogliono vendicarsi dei mariti o avere vantaggi economici o sull’affidamento dei figli. Questa strumentalizzazione ha fatto sì che tutto sia sinonimo di niente. Così, quando una donna è realmente in pericolo, spesso i carabinieri tendono a sottovalutare il problema.
Nei reali casi di stalking, gli stalkers secondo me dovrebbero andare in carcere anche in fase di indagine come misura cautelare. Le ordinanze restrittive con divieto di avvicinamento sono inutili perché se una persona è possessiva e ti vuole fare del male, lo fa e ignora i magistrati.
Il secondo calendario è stato realizzato a favore di due associazioni: la Lilt che fa prevenzione e inverte la
Rotta della malattia e hMaps che è un applicazione che aiuta i malati di cancro a orientarsi durante la malattia. Da qui il nome “Leading calendar “ che ha avuto molto successo (ne ha parlato anche il Tgcom di Mediaset ).
L’ultimo calendario (the last one) non è benefico ma è anch’esso realizzato col cuore. In memoria del mio migliore amico recentemente scomparso, è più sexy degli altri proprio in onore di Frank, che amava le donne e la femminilità e la sensualità e avrebbe gradito. Anche di questo calendario ha parlato il Tgcom di Mediaset.
- Parliamo di un tema più soft: la moda. La segui? Cosa ti piace della moda?
Mi piace la moda, ma non sono una fanatica. Ho speso molto denaro in vestiti e borse ma i soldi meglio spesi sono spesi nei regali agli altri e nei viaggi. Dei vestiti non resta nulla. Non hanno anima. E’ vero che attraverso la moda possiamo esprimere la nostra personalità ma io sono una persona abbastanza semplice nella vita di tutti i giorni. Per le occasioni importanti mi vesto bene e alla moda, cercando nel limite del possibile di essere impeccabile. Ma diversamente ho sempre gli stressi vestiti! Mi vesto spesso di nero. Mi piace essere guardata, risultare elegante e sexy ma non troppo. Il nero mi mette sicurezza.
- Sei molto seguita sui social: puoi dare una ricetta alle ragazze per aumentare la loro popolarità sui social network come Instagram?
Non voglio dare una ricetta perché non lo considero un traguardo. Il valore delle persone non è dato dal numero dei seguaci che ha, anche se oggi purtroppo è così. Comunque dipende tutto dalla tipologia di seguaci che una persona vuole avere. Se si postano immagini che riguardano la moda o la cucina, i followers saranno tendenzialmente più donne, se si postano foto molto sexy saranno tendenzialmente più uomini.
Chi ha molti seguaci ha anche una certa responsabilità sociale perché può influenzare le persone.
Il mio consiglio è comunque quello di essere sempre se stessi.
- Prossimi step professionali..
Il futuro dovrebbe avere in serbo per me altre collaborazioni con Le Iene, con cui ho già lavorato durante il festival. La fotografia mi ha un po’ stancato, anche per oggettivi limiti di età. Avendo un cervello mi piacerebbe poter mostrare anche quello.
Ringraziamo Gloria per il suo tempo e vi lasciamo alla sua gallery 😉