Natalia Vodianova: bio della supermodella e filantropa russa, nel post a cura di Fashionaut
Il mondo delle modelle è composto da tantissime protagoniste delle passerelle, ognuna delle quali ha una storia particolare da raccontare. Come nel caso di Natalia Vodianova, la modella russa, che oggi è anche filantropa e attrice di talento, la quale ha vissuto in condizioni di estrema povertà fino a quando non ha trovato la sua strada, che oggi l’ha portata ad essere una delle top model russe più famose in circolazione.
In questo post a cura di Fashionaut vediamo insieme la storia e gli step professionali della famosa top model russa Natalia Vodianova. Bentornati sul nostro portale!
Natalia Vodianova, gli inizi
Natal’ja Michajlovna Vodjanova, ossia Natalia Vodianova, nasce a Gor’kij (l’odierna Nižnij Novgorod) il 28 febbraio del 1982. La sua infanzia è segnata da condizioni di estrema povertà. I suoi genitori divorziano quando ha solo 2 anni e Natalia vive con la madre e le sue sorelle minori, di cui una (Oksana) affetta da autismo e paralisi cerebrale.
Durante la sua infanzia, per aiutare la famiglia a sopravvivere, si dedica a molti lavori, uno dei quali è in fattoria, dove lavora all’età di soli 11 anni. Successivamente si occupa di vendere frutta. La sua vita cambia quando a 15 anni il fidanzato la iscrive ad un corso di portamento, dove impara a sfilare in passerella.
A soli 17 anni così si trasferisce a Parigi dopo essere stata scelta da un’agenzia di modelle. E’ il passo decisivo per uscire dalla povertà nella quale si trovava fino a quel momento.
Il successo di Natalia Vodianova
Una volta trasferita a Parigi, Natalia spicca letteralmente il volo e diviene una top model di grido, richiesta dalle maison più famose. A 19 anni è scelta come testimonial del profumo Gucci, e successivamente lavora con brand di moda famosi quali Rocco Barocco e Calvin Klein. In poco tempo diviene una star nel suo paese e ciò le consente di aprirsi anche ad opere filantropiche. Successivamente prende parte alle campagne per Louis Vuitton, Marc Jacobs, Miss Sixty e altri brand. Appare sulle riviste patinate più famose, come Vogue, Elle, Harper’s Bazaar. Viene inserita dalla rivista Forbes all’ottavo posto fra le modelle più pagate al mondo. Allo stesso tempo prende parte ad alcuni importanti progetti, come nel caso del calendario Pirelli, e si cimenta con successo nel lavoro di attrice e conduttrice televisiva, presentando tra gli altri l’Eurovision Song Contest nel 2009 a Mosca. La sua carriera decolla definitivamente. La ricordiamo nelle pellicole “Scontro tra titani” del 2010 e Belle du Seigneur del 2013.
Anche sui social media è divenuta una delle fashion influencer più seguite, con circa 3,8 milioni di follower che seguono i suoi contenuti sulla piattaforma Instagram, dove alterna scatti della sua vita professionale e quelli più personali, dedicati a sé stessa, alla famiglia e agli affetti più cari.
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La vita privata di Natalia Vodianova e i suoi progetti filantropici
La vita privata di Natalia Vodianova si snoda attraverso due importanti relazioni sentimentali: nel novembre 2001 sposa civilmente Lord Justin Portman, milionario inglese, dal quale avrà tre bambini. La coppia però si separa nel 2011. Successivamente sposa Antoine Arnault (a Parigi nel 2020), figlio del fondatore della LVMH Bernard Arnault, dal quale ha avuto altri due figli.
Per quanto riguarda il suo impegno filantropico, questo è rappresentato dal lancio di due principali iniziative: nel 2004 apre Naked Heart Foundation, con lo scopo di costruire parchi giochi per i bambini disagiati in Russia, e successivamente per aiutare i bambini affetti da gravi patologie. Il progetto dalla Russia ha poi preso piede anche in altri paesi. Nel 2015 lancia invece l’app Elbi, con lo scopo di raccogliere fondi per la beneficenza.