Nino Cerruti, bio del famoso stilista italiano scomparso nel 2022, nel post a cura di Fashionaut
La moda italiana e internazionale è fatta di stelle che brillano nel firmamento. Una delle più lucenti è quella di Nino Cerruti, che a partire dagli anni ’50 è riuscito è costruirsi un nome e ad ottenere un meritato successo, riconosciuto anche a livello mondiale. Cerruti è stato, infatti, uno stilista iconico, che ha lasciato un’impronta significativa nel mondo della moda. Il suo nome rappresentava da molti anni una garanzia di qualità e tradizione, con la sua produzione completamente realizzata in Italia. Tuttavia, non tutti sono a conoscenza del fatto che è stato lui a scoprire Giorgio Armani, quando quest’ultimo era ancora un giovane designer emergente.
Se non conosci la storia di Nino Cerruti in modo dettagliato, ecco tutta la sua carriera, nel post dedicato agli stilisti famosi, a cura del nostro portale. Bentornati su Fashionaut!
L’inizio della carriera di Nino Cerruti
Nino Cerruti nasce a Biella il 25 settembre 1930, in una famiglia di industriali tessili. La sua passione per la moda è fortemente influenzata dall’ambiente familiare e, dopo la prematura scomparsa del padre nel 1950, Nino eredita l’azienda di famiglia quando ha appena vent’anni. Nonostante avesse avviato gli studi di filosofia e giornalismo, decide di abbandonarli per dedicarsi completamente al mondo degli affari e della moda.
Negli anni successivi, Nino Cerruti si dedica con passione alla ricerca e allo sviluppo di nuovi materiali e design innovativi. E’ proprio questa curiosità e creatività che gli permettono di ottenere un enorme successo a livello internazionale già a partire dal 1957.
La sua visione audace e la sua capacità di anticipare le tendenze della moda lo rendono un punto di riferimento per l’intero settore.
L’incontro con Giorgio Armani
Nel 1962, Nino Cerruti, insieme a Osvaldo Testa, fonda il marchio Flying Cross, che diviene rapidamente un simbolo di eleganza e raffinatezza. Le creazioni di Cerruti si distinguono per l’attenzione ai dettagli, la qualità dei tessuti e il design innovativo. Le sue collezioni suscitano l’ammirazione di critici e appassionati di moda in tutto il mondo.
Durante la sua carriera, Nino Cerruti assume Giorgio Armani nel Lanificio Fratelli Cerruti, avviando una collaborazione di successo che avrebbe lasciato un’impronta significativa nella moda italiana. Questo incontro fortuito avviene quando Armani è ancora un giovane designer emergente e la sua esperienza presso l’azienda Cerruti avrebbe contribuito alla sua crescita e al suo successo nel settore.
Il successo mondiale
Oltre al campo dell’abbigliamento, Nino Cerruti lancia nel 1979 il Nino Cerruti Pour Homme, una fragranza maschile senza tempo, diventata un’icona degli anni ’80. La combinazione di note aromatiche distintive e l’elegante flacone hanno reso questo profumo un must-have per gli uomini di classe e stile. Ancora oggi, Nino Cerruti Pour Homme continua ad essere apprezzato e ad attirare l’attenzione degli amanti delle fragranze di lusso e distintive.
Negli stessi anni, Nino Cerruti rivoluziona il concetto di giacca, con la prima giacca destrutturata. Quest’ultima, diviene un simbolo di eleganza moderna e conquista rapidamente l’attenzione degli appassionati di moda di tutto il mondo.
Nel corso degli anni ’80 e ’90, Nino Cerruti si afferma come uno degli stilisti preferiti anche dalle celebrità di Hollywood. I suoi abiti fanno la loro comparsa in famosi film come “Pretty Woman”, “Basic Instinct” e “Philadelphia”, vestendo attori di grande talento come Richard Gere, Michael Douglas ed Harrison Ford. La creatività e lo stile unico di Cerruti contribuiscono a consolidare la sua reputazione nel mondo della moda e del cinema.
La morte di Cerruti nel 2022
Purtroppo, il 15 gennaio 2022, Nino Cerruti è ricoverato per un intervento all’anca ma scompare durante il suo ricovero all’età di 91 anni. Il suo funerale si tiene in forma privata, lasciando dietro di sé un’eredità straordinaria nel mondo della moda, che non è mai scomparsa e rimarrà per sempre negli annali del fashion system mondiale. Oggi è sepolto nel cimitero monumentale di Oropa.