Pierre Cardin: biografia dello stilista italiano oggi su Fashionaut!
Oggi torniamo a parlare di grandi stilisti qui su Fashionaut! Andremo infatti a scoprire la vita dello stilista italiano più amato in Francia e in generale tutto il mondo: Pierre Cardin.
Quest’anno, la Paris Fashion Week è stata proprio dedicata proprio a lui, che ci ha lasciato poco fa.
Il nostro post ripercorrerà gli esordi e la storia del grande stilista franco-italiano. Bentrovati su Fashionaut!
Pierre Cardin: moda francese, stile italiano
Pierre Cardin nasce in un piccolo paese italiano, Sant’Andrea di Barbarana, il 2 luglio del 1922. Figlio unico, si trasferisce con la famiglia in Francia quando ha solo 2 anni. I genitori, in povertà, decidono di trovare fortuna in un altro paese. La Francia diventa così la casa di Pietro Costante Cardin, che verrà naturalizzato in Pierre Cardin.
A 14 anni inizia a imparare il mestiere di sarto come apprendista nella città di Vichy. Negli anni lavora con nomi illustri della moda, come Jeanne Paquin e soprattutto Elsa Schiaparelli. Inoltre nel 1947 è già il sarto più importante di Dior.
Nel 1950 decide di mettersi in proprio, fondando una delle prime case di moda francesi del Dopoguerra.
Lo stilista è l’ideatore di una serie di innovazioni. Infatti il suo stile è all’avanguardia e ispirato a forme e motivi geometrici, non dando a volte (ma non sempre) spazio alla valorizzazione delle forme femminili.
Le sue creazione sono dedicate all’alta moda. E’ stato il primo stilista occidentale ad arrivare in Giappone nel 1959, crea la prima collezione unisex e il vestito con le bolle.
La maison ha creato uno stile innovativo negli anni. Ad esempio lo stesso Cardin crea una collezione ispirata allo spazio, ben presto d’ispirazione anche ad altri creativi.
Uno dei suoi cavalli di battaglia, la gonna strettissima, sexy e con spacco del 1966 fa scandalo, così come i suoi vestiti prefabbricati a stampo o i suoi gioielli di plastica.
Negli anni veste celebrità dello spettacolo come ad esempio Begun, Farah Diba, Lauren Bacall e Jeanne Moreau.

Abito realizzato per Lauren Bacall – Museum at FIT from USA, CC BY-SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons
La sua filosofia è semplice:
Gli abiti devono andare per la strada, ma non è la strada che insegna.
Sempre vigile e proattivo nei confronti dei cambiamenti nei gusti della società, si erige a primo socialista della moda, come egli stesso ha espresso in un intervento.
Dal 1971, tutte le sue collezioni sono presentate in uno spazio dell’azienda creato proprio per queste occasioni: l’Espace Cardin. Lo stilista, però, è stato sempre molto generoso e concede in quell’occasione questo spazio anche a musicisti, teatranti e artisti.
Cardin è membro della Chambre Syndicale de la Haute Couture et du Prêt-à-Porter e della Maison du Haute Couture per svariati decenni.
Come molti altri stilisti, anche Pierre Cardin decide, nel 1994, di mostrare la sua collezione solo ad un ristretto gruppo di clienti selezionati e giornalisti.
Lo stilista è morto all’età di 98 anni, il 29 dicembre 2020, per cause naturali all’ospedale americano di Neuilly-sur-Seine, vicino a Parigi.
Prima di morire, designa il nipote Rodrigo Basilicati Cardin come erede artistico della maison, oltre che presidente delle società a lui facenti capo.
L’azienda Pierre Cardin
L’azienda di Pierre Cardin oggi è una multinazionale importante, famosa in tutto il mondo. Si trova infatti in circa 140 Paesi e ha un valore di mercato pari a 1 miliardo di euro. Quotata in Borsa e con sedi in tutto il mondo, l’azienda vive da pochissimo tempo la perdita del suo fondatore, ma porta avanti con successo la sua attività.
La società di Cardin ha diversi marchi correlati e le sfilate sono da sempre a porte chiuse, con poche persone selezionate.
Pierre Cardin oggi
Pierre Cardin è sempre stato un anticipatore dei tempi. Infatti, negli anni ‘60, è il primo a realizzare abiti tridimensionali monocolore, utilizzando la lana. Se si pensa ai modelli di tendenza oggi, nel 2021, si riesce a capire subito il grande talento dello stilista che, però, non è stato compreso subito.
Nel primo periodo della sua vita da stilista di successo, infatti, molti critici parlano di modelli pensati per far parlare di sé. Visti oggi, quei modelli sembrano realizzati poche settimane fa.
Cardin ha mantenuto le redini dell’azienda fino alla sua morte, aprendosi a nuove culture e alle novità.
L’azienda oggi porta avanti la sua ispirazione e la Paris Fashion Week 2021-2022 lo celebrerà con diversi eventi dedicati alla sua figura.
Cardin è stato anche celebrato in vita, con numerose onoreficenze e premi dedicati ai suoi interessi e impegni. Tra le sue tante attività, possiamo citare anche il ruolo di costumista teatrale, imprenditore di successo nell’ambito dei fast food e un genio nel recuperare pezzi di storia francese, come il famoso castello di Lacoste.
Negli anni Ottanta, per celebrare i 30 anni di carriera, a New York è presentata una mostra interamente dedicata ai suoi abiti.
Il nostro post dedicato al famoso stilista franco-italiano, Pierre Cardin, termina qui. Alla prossima da Fashionaut!