Ralph Lauren: biografia dello stilista americano che inventò la polo
Se la state indossando adesso, o se l’avete appesa nell’armadio, lo dovete a lui, a Ralph Lauren.
Il “papà” della maglietta cosiddetta polo è questo signore di New York dall’aria scanzonata e sempre giovane, anche se quest’anno le candeline sono diventate 80.
Lo stilista più poliedrico d’America ha fondato un impero che spazia dall’abbigliamento alle auto sportive, e lo gestisce con la stessa grinta con cui se ne occupava quando aveva trent’anni. E la gavetta è stata lunga!
Ecco chi è Ralph Lauren nel post di oggi a cura di Fashionaut!
Il successo di un ragazzo del Bronx
Nato nel 1939 da una famiglia ebrea di origini bielorusse, Ralph Lifshitz cresce nel Bronx, quartiere newyorkese allora abitato esclusivamente da immigrati e gente povera. Insieme ai tre fratelli frequenta la scuola talmudica della sua comunità e in seguito il college Baruch e la University of New York dove si laurea in Economia e Business.
Dopo il servizio militare, a 24 anni inizia a lavorare per un’azienda di abbigliamento specializzata in cravatte.
Poco per volta convince il capo a lasciargli produrre una sua personale idea di cravatta, che disegna larghe e fatte a mano, usando alcuni materiali insoliti, ricchi e flamboyant.
Il successo di questo assaggio di moda incoraggia sia Ralph che il suo datore di lavoro a scommettere ancora sulla sua creatività.
Ralph Lauren: la carriera dello stilista americano
Parte così, nel 1968, la primissima collezione firmata da lui. Lavorava, ricorda lo stilista, “con un solo cassetto di roba” e facendo le consegne personalmente.
Ma la moda sportiva ispirata al suo sport preferito, il polo, avrà un successo clamoroso in tutta New York. Prima del 1974 ha già venduto le sue creazioni allo storico centro commerciale Bloomingdale’s di New York e a diversi negozi di Beverly Hills in California, e il suo nome comincia a circolare dell’ambiente della moda.
Il suo primo store decide di aprirlo a Rodeo Drive, Los Angeles.
Nel 1971 crea la prima linea donna con una collezione di camicie di taglio maschile, adattando capi di uso maschile per il pubblico femminile.
Con la linea donna nasce anche il noto logo del giocatore di polo, che oggi è l’icona dello stile Ralph Lauren.
E’ quindi da attribuire agli anni ’70 la nascita della polo Ralph Lauren, che diventa l’icona dello stile Preppy, che si sviluppa come moda esclusiva, soprattutto tra la gente ricca, unendo l’eleganza dell’uniforme ad uno look sportivo, grazie ad alcuni elementi “rubati” alle divise delle squadre sportive. Ed è quindi anche grazie a Ralph Lauren che questo stile invade le strade di tutto il mondo ed è protagonista anche nella cinematografia, con i film Il Grande Gatsby e Io e Annie di Woodie Allen.
Tornando alla vita di Ralph Lauren, l’anno successivo, nel 1972, lo stilista americano amplia la sua presenza sul mercato, cominciando ad occuparsi anche di accessori e calzature: cambia il nome in “Lauren” per rendere più americana la propria firma e fonda la Ralph Lauren Corporation, che inizia a progettare e produrre linee di moda maschili e femminili.
Nel tempo, l’azienda amplia i propri orizzonti prestando il proprio nome anche a linee di profumeria e all’industria delle auto sportive, antica passione del giovane Ralph.
Con i proventi dell’azienda, Ralph Lauren ha fatto e continua a fare anche molta beneficenza. Gestisce infatti delle fondazioni che aiutano la ricerca contro il tumore al seno, negli Stati Uniti e in Europa.
Si è occupato di colmare le disparità di trattamento curativo tra chi ha mezzi e chi è povero, ha sostenuto l’apertura di scuole di moda in regioni svantaggiate e sostiene più di un ospedale negli Stati Uniti.

Christopher Macsurak, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, via Wikimedia Commons
Vita privata
Ha sposato a soli 25 anni la newyorkese Ricky Anne Low-Beer dalla quale ha avuto tre figli: Andrew (1969) che lavora oggi come produttore cinematografico, David (1971) che lavora nell’azienda del padre e Dylan (1974) imprenditrice e gestore di una catena di boutiques.
Oltre alla casa in California e a quella di New York, Lauren possiede un maniero sempre nella Grande Mela e un ranch da 17.000 acri con bestiame nella cittadina di Ridgway, in Colorado.
Lauren non ha mai fatto politica attiva ma ha simpatie Democratiche che ha manifestato in alcune occasioni.
Nel 1987 è sopravvissuto all’asportazione di un tumore benigno al cervello.
Ad oggi Ralph Lauren è uno degli uomini più ricchi al mondo: secondo la rivista Forbes, il patrimonio personale dello stilista americano si aggira intorno ai 7,2 miliardi di dollari!
Nel 2014 è stato premiato con la Medaglia James Smithson Bicentennial.
Frasi famose di Ralph Lauren
Concludiamo il nostro post alla scoperta di Ralph Lauren con le sue massime più famose:
- Non disegno abiti, disegno sogni;
- Non sono una persona alla moda. Sono contro la moda. Non mi piace far parte di quel mondo. È troppo effimero. Non ne sono mai stato influenzato. Mi interessano la longevità, l’eternità, lo stile. Non la moda.
- Devi saper creare qualcosa dal nulla;
- La gente mi chiede come un ebreo del Bronx abbia potuto creare un brand di abbigliamento preppy. Deve per forza avere a che fare con la classe sociale alle quale appartieni o con i soldi? Per me si tratta di saper sognare;
- Mi piace il romanticismo, il glamour e il realismo. Credo sia una stupenda combinazione;
- La moda è cambiamento, giovinezza, aspirazione. Parla di ciò che succede nel mondo, è una miscela di molte cose che accadono attorno a noi provenienti da direzioni diverse. E tu devi essere sempre sintonizzato;
- Lo stile personale è avere il senso di te stesso, il senso di ciò in cui credi. E indossare ciò che ti piace;
- Cerco di creare i miei capi in un mondo che è in costante evoluzione, e che fa evolvere anche me;
- Classico per me è qualcosa senza tempo, che dura per sempre. È ciò che non passa mai di moda;
- Non penso che le donne debbano sembrare dei costumi e nemmeno delle fashion victim. I miei capi sono per donne che vogliono apparire sexy. Ma anche intelligenti;
Il nostro post alla scoperta dello stilista americano Ralph Lauren termina qui. Alla prossima con le storie dedicate alla moda di Fashionaut!