Sandali: storia e modelli più in voga quest’estate nel post a cura di Fashionaut
I sandali sono forse l’accessorio più vecchio del mondo! Citati più volte nella Bibbia, ne sono stati trovati alcuni esemplari in Spagna risalenti addirittura a 6.000 anni prima di Cristo e non è detto che siano i più antichi finora registrati. Se ne vedono immagini nelle pitture rupestri, nelle incisioni romane. I greci antichi ne hanno fatto un simbolo, con le stringhe che si intrecciano su per la gamba. Ed è strano che tra tante rivoluzioni, i sandali siano riusciti a sopravvivere indisturbati, ovunque nel mondo.
In questo nuovo post dedicato agli accessori moda, vediamo insieme la storia del sandalo e i modelli più in voga. Bentornati su Fashionaut!
Storia dei Sandali
Sebbene i ritrovamenti siano molto più antichi dell’era Egizia, oggi la moda fa iniziare la storia dei sandali “moderni” proprio dalla civiltà propria delle Piramidi. Le calzature formate da una suola di paglia – o di pelle – trattenuta da stringhe e corde, intorno al piede e alla caviglia sono testimoniati dalla “storia” di tante civiltà mediterranee, a partire appunto da Greci, Romani ed Egiziani.
Le differenze erano però tante: per gli egiziani, ad esempio, le scarpe erano viste come privilegio da ricchi, dunque i sandali erano indossati dai nobili e dai re; i greci invece li vedevano più come calzature esclusivamente da donna; i romani infine li usavano con più praticità, per tutti i ceti sociali e generi.
Con i cambiamenti climatici e la diffusione delle scarpe chiuse, il sandalo divenne scarpa “per poveri” e nel Medioevo era indossato appunto dai meno abbienti.
Scomparve poi per secoli, per riapparire poi tra fine Ottocento e l’inizio del XX secolo, praticamente immutato ma in uso soltanto estivo. E solo nelle località di vacanza. Bisogna arrivare a fine Novecento per vederlo trasformato in accessorio di tendenza.
Ma quali sono i modelli più belli e ricercati dell’estate? Vediamolo nelle righe a seguire!
Sandali 2022: i modelli più in voga oggi
Tra la fine del XX secolo e il Duemila sono tornati di moda le infradito, legacci “alla greca” e tanti altri modelli di sandalo che sembravano relegati a classi più povere o poco cittadine. Si è riscoperta l’eleganza di questo tipo di calzature che, specie in estate, mantengono il piede fresco e sano. Oggi le infradito hanno tacchi, i sandali hanno fibbie eleganti, colori di tendenza e si indossano con gli abiti da sera.
Il 2023 è l’anno dei sandali, i quali sono i sovrani dell’estate. Ecco i modelli più amati, non solo quest’anno.. ma sempre!
- Sandali modello antico: sono sandali totalmente bassi, con suola in legno o in ecopelle e legacci che salgono su per la caviglia “alla greca”, o si fermano con un anello metallico sul polpaccio come era in uso ad alcuni schiavi del periodo romano;
- Sandali vintage: sandali semplici come si usavano un tempo, suola rigida, legacci di corda o di stoffa, minimal e con colori neutri naturali. Ottimi per essere indossati da ambo i sessi;
- Infradito: ce ne sono di diversi modelli, oggi come oggi, ma le più eleganti sono quelle che si infilano all’alluce con legacci che salgono su per tutto il piede fino alla caviglia. Oppure con cinturino da tallone. Possono essere colorati e con fantasie o con dettagli aggiunti. Per l’uomo sono più sobrie e dai colori sempre neutri;
- Sandali da pescatore: sono sandali quasi del tutto chiusi, con fasce di cuoio grosse che si intrecciano sul davanti del piede e dietro il tallone, oltre che con chiusure resistenti. Sono preferite nella moda maschile ma si adattano anche alle donne;
- Sandali platform: si tratta di sandali alti che slanciano e rialzano la figura, d’ispirazione orientale, dai colori tradizionali oppure esotici.
Il nostro approfondimento legati alla storia dei sandali e ai modelli più in voga dell’estate, termina qui. Alla prossima con i nostri post dedicati alla moda e al lifestyle!