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Stilisti francesi: i più famosi di sempre

coco chanel

Stilisti francesi: i più famosi di sempre secondo Fashionaut

Se ci si domanda quale sia la capitale della moda mondiale, tutti siamo super d’accordo nell’ammettere che sia senza ombra di dubbio la città di Parigi. Nessun’altra città francese infatti incarna alla perfezione il concetto di moda quanto la capitale e presenta gli stilisti francesi più bravi in circolazione.

Questo importante primato Parigi lo deve ai talenti senza tempo che sono nati e cresciuti sul territorio francese e che hanno fatto la storia della moda. Oggi il nostro post è dedicato agli stilisti francesi più importanti di tutti i tempi, le firme che hanno fatto grande Parigi e la Francia nell’alta moda.

Stilisti francesi: i più famosi scelti per voi

Vediamo nelle righe che seguono quali sono gli stilisti francesi più famosi di sempre, a cominciare forse dalla più famosa stilista francese di sempre: Coco Chanel.

1. Coco Chanel

Coco Chanel ha stupito il mondo ancor prima che per il suo enorme talento, per la semplicità e l’umiltà che l’hanno sempre contraddistinta per tutta la vita. Nata nel 1883 nella Loira, Coco giunge sotto le luci della ribalta nei primi anni del ‘900, quando apre il suo primo negozio che vende solo ed esclusivamente cappelli, quello stesso capo che poi la contraddistingue per tutta la carriera.

Solo dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, Coco si dedica completamente ai vestiti e da quel momento non smette mai più. I capi firmati Chanel sono subito riconoscibili per la loro evidente personalità.

I capi di Coco sono volontariamente ispirati ai vestiti dei marinai del tempo e ammiccano l’occhio ad una mascolinità mai troppo celata che puntava a dare nuova forza alle donne, non più costrette in casa ma sempre più emancipate ed in grado di badare a sé stesse.

coco chanel

2. Christian Dior

Eccoci giunti al momento di un altro grande stilista francese: stiamo parlando di Christian Dior, nato a Granville, Francia il 21 gennaio 1905. I suoi primi passi nel mondo della moda li compie, come vi abbiamo raccontato nella sua biografia integrale, aprendo una galleria d’arte a Parigi dove poi inizia a lavorare come illustratore di moda, e successivamente come assistente, sia per Lucien Lelong che per Robert Piguet.

La “New Look” è la sua prima grande e rivoluzionaria collezione, presentata a metà degli anni ’40 nel suo primo atelier a Parigi. Fin da subito la differenza rispetto alle collezioni di Chanel è evidente: Christian Dior infatti vuole comunicare, attraverso la sua moda, il concetto di una donna romantica e profondamente femminile, e per farlo introduce l’utilizzo di una serie di nuovi tessuti completamente innovativi per il periodo (ci troviamo nel Secondo Dopo-Guerra).

La figura femminile di Christian Dior ha delle spalle estremamente sinuose e leggere, che rievocano la sensualità del corpo femminile. Uno stile ben lontano dalla volontà di accompagnare l’emancipazione femminile, propria di Coco.

christian dior

3. Yves Saint Laurent

Erede eletto di Coco Chanel e di Christian Dior, Yves Saint Laurent è colui che ne prosegue naturalmente le orme.

Yves Saint Laurent nasce nel 1936 nell’Algeria francese e non ha avuto certo le stesse difficoltà della sua grande maestra Coco. Egli infatti proveniva da una famiglia molto agiata che non fa mai mancare nulla al giovane stilista.

Yves inizia a muovere i suoi primi passi nel mondo della moda proprio con l’aiuto e sotto l’ala protettrice di Dior dal quale però riusce a discostarsi nello stile, creandone uno tutto suo.

La sua ascesa nell’olimpo della moda francese conosce un violento arresto nel 1960 a causa dell’obbligo che subisce di arruolarsi nell’esercito impegnato nella guerra Guerra d’Algeria.

L’anno lontano lo segnano profondamente e lo allontanano definitivamente dal suo guru Dior, che lo estromette dai suoi uffici. E’ proprio da quel momento in poi che Yves crea così il suo stile.

Apre la sua casa di moda che in poco tempo riscuote un successo inatteso.

L’abbigliamento proposto da Saint Laurent si rifà molto allo stile ideologico di Chanel: a farla da padrone è infatti l’umiltà dei tessuti e delle forme e l’attinenza alla modernità che lo spinge ad adattare molti abiti tipicamente maschili per un uso e una rivisitazione tutta al femminile.

Oggi la maison Yves Saint Laurent non esiste più, o almeno non è più indipendente, essendo stata assorbita da Gucci, che comunque continua ad utilizzarne il logo.

Yves Saint Laurent se n’è andato nel 2008, lasciando in eredità la sua arte che rimarrà per sempre ai posteri.

stilista yves saint laurent

4. Jean-Paul Gaultier

Arrivando più vicini ai giorni nostri per vedere l’evoluzione dello stile parigino, parliamo di uno degli stilisti francesi più amati degli ultimi 50 anni: Jean-Paul Gaultier.

Nato nel 1952 a Parigi, ad iniziare un giovane Gaultier al mondo della moda è un altro grandissimo dello stile parigino, Pierre Cardin, che vede qualcosa nello stile impreciso e di certo non accademico di Jean-Paul, il quale non aveva infatti intrapreso nessuno studio di settore.

Non ci vuole tanto prima che il giovane inesperto inizia a voler far conoscere il suo personale modo di vedere la moda, tanto che ben presto gli è affibbiato il soprannome di enfant terrible della moda francese.

Il suo stile è variegato, eclettico, comprensivo di stili e di culture differenti, sicuramente lontano dagli schemi più rigidi all’interno dei quali fino a quel momento la moda parigina si era mossa.

Gaultier vanta un palmarés da paura, avendo vestito e accompagnato nelle loro carriere celebrità del mondo della musica del calibro di Marilyn Manson, Kylie Minogue e soprattutto Madonna.

Si è ritirato dalle scene dopo la sua ultima Paris Fashion Week.

jean paul gaultier

5. Christian Louboutin

Continuiamo il nostro viaggio tra gli stilisti francesi che hanno reso grande Parigi con il Re delle calzature di lusso: Christian Louboutin. Nato nel 1962, inizia la sua carriera di disegnatore di calzature da donna molto presto e altrettanto tempestivamente viene notato proprio da Jean-Paul Gaultier, con il quale inizia una collaborazione vincente che porta alla creazione di outfit completi con l’abbinamento di scarpe e vestiti.

L’elemento distintivo delle calzature firmate Louboutin sono le forme audaci, l’eleganza sconfinata e quel tocco di rosso donato alla suola, il quale rende ogni pezzo unico e difficilmente confondibile con gli altri.

In pochi anni il brand Louboutin diventa una garanzia di lusso e audacia, iniziando così a curare il look delle celebrità più disparate, come Victoria Beckham, Beyoncé, Christina Aguilera, Madonna e Lady Gaga e di moltissime attrici famose, tra cui Katie Holmes e Sarah Jessica Parker solo per citarne alcune.

louboutin stilista foto

Claudio Conti, Director, CC BY 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/3.0>, via Wikimedia Commons

6. René Lacoste

Jean René, passato alla storia come René Lacoste (1904-1996) è stato un grande campione di tennis francese degli anni Trenta. Appassionato di design, è lui stesso a progettare le magliette sportive che gli diedero il successo internazionale. Le sue magliette si distinguono per il logo del coccodrillo, dovuto al soprannome che Lacoste stesso aveva, a causa della sua passione per gli accessori in pelle di coccodrillo. Perfino il manico della sua racchetta era in coccodrillo! Inizia le vendite delle sue maglie nel 1933, nel pieno della carriera sportiva, e dirige l’azienda fino al 1967 quando si ritira a vita privata.

Ad oggi il marchio Lacoste continua ad essere apprezzato in tutto il mondo e tutto questo lo si deve all’opera di René e del suo amico André Gillier.

rené lacoste

7. Pierre Cardin

Se c’è un nome che nel mondo suona come pseudonimo della grande moda francese, quello è Pierre Cardin. Eppure Cardin andrebbe letto così come si scrive, perché la famiglia di Pierre era italiana e lui stesso nasce a Treviso nel 1922. Si trasferiscono però a Vichy quando aveva solo due anni, per cui cresce naturalizzato francese e inizia presto la carriera. Infatti già a quattordici anni lavora presso un sarto che gli insegna i segreti del mestiere, mentre a 22 si trasferisce a Parigi e diviene sarto presso la maison Dior.

Nel 1953 fonda la sua casa di moda personale e il successo è tale da portarlo ad aprire – primo europeo in assoluto – un atelier di alta moda in Giappone solo due anni più tardi!

Stravagante, originale e dinamico, riflette queste caratteristiche nella sua moda vitale. 

Scomparso da poco.

pierre cardin stilista

Georges Biard, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

8. Hubert de Givenchy

Hubert de Givenchy fonda la propria piccola azienda di moda nel 1952 e la dirige in prima persona per oltre 40 anni.

Classe 1927, una famiglia aristocratica alle spalle, compie studi appropriati presso l’Accademia di Belle Arti e ha le idee chiare fin dall’inizio. Punta subito sulla moda, senza fare nemmeno gavetta, e riesce a ottenere un successo immediato.

La caratteristica dei suoi abiti è l’eleganza mai banale, la ricerca continua di tessuti nuovi e mix interessanti. Non a caso il suo nome si impone da mezzo secolo sul mercato dell’abbigliamento mondiale.

givenchy stilista foto

Castrum avisani, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

9. Guy Laroche

Un giovane cappellaio di provincia, Guy Laroche (1921-1989) intraprende la via del successo quando diviene assistente dello stilista Jean Désses, che lo porta a Parigi con sé. Ben presto la bravura del ragazzo si fa notare, specie nella progettazione di abiti da donna particolarmente vivaci e moderni. Nel 1961 apre la sua prima boutique, dove nascono i suoi capolavori: non solo abiti, ma anche accessori e profumeria.

Sebbene la sua fama sia più legata ai profumi, resta in eredità quello stile pratico che i suoi abiti trasmettono alla vita di tutti i giorni.

Guy Laroche

10. Emanuel Ungaro

Un altro italiano naturalizzato francese ha lasciato un segno eterno nella moda mondiale: si tratta di Emanuel Ungaro (1933-2019), nato in Francia da padre italiano, il quale era un sarto pugliese, e proprio dai genitori il giovane apprende l’arte di creare abiti.

Il suo atelier approda sul mercato nel 1965, anno in cui la moda francese stava cedendo il passo a quella italiana e ha il merito di risollevarne il prestigio in pochi anni.

Ha gestito gli affari fino al 1996, quando la sua azienda fu acquistata da Ferragamo.

Emanuel Ungaro

11. Pierre Balmain

Pierre Balmain nasce in un piccolo paesino non distante dall’Italia nel 1914 e, nel secondo Dopo Guerra, ha lanciato la sua maison di moda, incontrando subito un successo meritato, vestendo dive del cinema e della TV, reali e partecipando ai costumi per i film di Hollywood.
Oggi, dopo la sua morte avvenuta nel 1982 per un tumore al fegato, la sua eredità è stata raccolta da Oscar de la Renta.
pierre balmain foto

12. Thierry Mugler

Thierry Mugler nasce nel 1948 a Strasburgo e una volta trasferitosi a Parigi riesce a sfondare nel mondo della moda, vestendo celebrità assolute del calibro della cantante Madonna e di Sharon Stone.

Negli anni ’90 inizia la produzione di fragranze, tra cui la più importante è Angel, che diviene una delle più vendute al mondo.

Appassionato di fotografia, ha scritto anche libri sul fashion style e sull’arte delle foto.

importante stilista francese foto

Fonte: Twitter @manfredtmugler

Il nostro appuntamento con gli stilisti francesi più influenti di tutti i tempi termina qui. Alla prossima con la moda très chic di Fashionaut!
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Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.

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