Il battesimo è uno dei momenti più significativi per i credenti e per l’intera comunità di riferimento, perché segna l’ingresso di un nuovo nato all’interno della Chiesa. Oltre all’importanza religiosa, che trova il suo culmine nella classica cerimonia, negli ultimi anni è innegabile che questa sia anche diventata un’occasione “mondana”, per festeggiare insieme ai parenti.
La festa per il battesimo
Oggi organizzare la festa per un battesimo è un’attività quasi “professionale”, con tanto di esperti (o sedicenti tali) che propongono idee, consigli e soluzioni per le varie fasi della giornata; in realtà, l’ideale sarebbe sempre rispettare i limiti del buon senso e del buon gusto, evitando di eccedere in scelte che contrastino con il significato del sacramento e che possano risultare “kitsch”.
Come scegliere il catering
La parola d’ordine deve essere “moderazione“, perché il battesimo non è il matrimonio e deve seguire regole differenti, dal vestiario ai piatti proposti per gli invitati; un’idea originale per “alleggerire” il tono dell’evento è quello di optare per le proposte di Mr. Max Osteria del Gnocco Fritto, un giovane chef/oste che con il suo servizio di catering per battesimo permette di gustare la famosa specialità emiliana e di farne uno dei protagonisti della festa.
Il primo consiglio, organizzazione
Se questi sono alcuni spunti di riflessione, ecco invece una serie di consigli per preparare al meglio le fasi di organizzazione della festa ed evitare di perdere la testa: il primo passo è infatti quello di procedere con calma e con il giusto anticipo, preparandosi allo stesso tempo a reagire di fronte a eventuali variazioni dell’ultimo minuto. Solo in questo momento si può riuscire a non trasformare un’occasione di gioia in una fonte di stress e preoccupazioni.
I colori per i bimbi
Altro elemento da non sottovalutare è la “salute” del bambino (o della bambina, ovviamente): il battesimo è la sua festa e non dobbiamo dimenticarlo. Perciò, la prima cosa da fare è non scegliere abiti pomposi ma scomodi, che possano infastidire il piccolo, e altrettanto importante è portare con sé almeno un paio di cambi per ogni esigenze o evenienza, che in bebè di pochi mesi è sempre dietro l’angolo. Per quanto riguarda i colori, poi, non bisogna legarsi obbligatoriamente ai classici rosa e azzurro, ma si può giocare con varie tinte, anche pastello, per un effetto originale ed elegante.
Come gestire gli inviti
Per quanto riguarda gli inviti le soluzioni a disposizione sono molteplici; per gli eventi ristretti al nucleo familiare è sufficiente una semplice telefonata, ma in caso di organizzazioni più vaste l’opzione più valida è sempre quella del bigliettino cartaceo. Anche qui non si deve esagerare e superare il limite del “buon senso”, e basta un bel biglietto scritto a mano, in modo chiaro e leggibile, per ottenere un effetto valido e creativo.
Non esagerare con le decorazioni
Moderazione è la parola chiave anche per le decorazioni, perché per creare un’atmosfera speciale e adeguata a quella che resta una festa per il piccolo bastano palloncini, festoni o anche semplici nastrini appesi ad arte, senza riempire ogni centimetro libero degli ambienti e “soffocare” gli ospiti. In questo caso, per stupire i nostri cari si può scegliere di abbinare il colore dell’abito del bimbo alle decorazioni.
Le possibilità per le bomboniere
Infine, anche per le bomboniere ci sono tante opzioni a disposizione, fermo restando che è sufficiente anche un oggetto piccolo con semplici confetti, evitando magari uno dei tanti “oggetti” che rischia di essere solo un ennesimo “raccogli polvere“.