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Relazione di coppia: cos’è cambiato con la pandemia

tatuaggio ancora

Che il Covid-19 abbia messo tutti sotto pressione è ormai un dato di fatto. Questo vale soprattutto per le relazioni di coppia e non solo per quanti sono ancora alla ricerca dell’anima gemella.

Diversi gli articoli comparsi sulle testate cartacee e online, come ad esempio questo apparso su Subito News incentrato sul tradimento: una delle cause principali per cui le persone tendono a lasciarsi, persino nell’epoca della pandemia ora che le cose sono tornate pressoché alla normalità. 

In questo articolo ci concentriamo su che cosa è cambiato e quali sono stati gli effetti del lockdown per quanti si trovano a vivere una vita a due, che ha visto nuove criticità e persino una sorta di nuovo modo di tradire.

Come sono cambiati gli spazi della casa

Per poter vivere bene la coppia si rivela indispensabile stare bene con sé stessi. Qualcosa che passa, in primo luogo, dal poter coltivare i propri spazi e che durante l’emergenza Covid-19 ha visto dare ulteriore valore a un ambiente vissuto in maniera quanto mai preponderante, in particolare durante il lockdown.

Stiamo parlando della casa, dedicata fino a quel momento a trascorrere i momenti di riposo, relax e condivisione, diventata da un giorno all’altro anche il luogo in cui lavorare, fare palestra, svagarsi vedendo film d’amore o una serie tv.

Ci si è trovati, in molti casi, più a stretto contatto, senza il contatto che dava respiro con altre persone e allo stesso tempo nell’incertezza di una situazione perdurata a lungo e ancora non del tutto alle spalle.

È importante considerare che le abitazioni non erano state progettate per un livello emotivo ed esperienziale tanto intenso. Una convivenza forzata in cui sono diverse le coppie ad essere andate in crisi, essendo venuta alla luce una polvere tanto latente quanto esplosiva. 

Questa ha portato a valorizzare le situazioni di malcontento più che quelle di unione. L’effetto si è fatto sentire, tra disagi e persino con un aumento per quanto riguarda i divorzi.

Nuove abitudini per la sessualità

A essere cambiato, con il Covid-19, è stato persino il modo di tradire il partner. Un fenomeno legato a sua volta a un dato che riguarda il calo del desiderio che, stando a recenti studi, ha interessato durante il lockdown circa l’83% degli intervistati.

La minore attività sessuale all’interno della coppia pare essere dovuta a molteplici condizioni che si sono verificate simultaneamente: ansia, mancanza di spazi propri (soprattutto per le coppie con bambini), maggiori preoccupazioni sia a livello di salute che per far quadrare il bilancio economico familiare, incertezza e un generale sentimento di inadeguatezza.

A conoscere una notevole ascesa, come diversivo per sperimentare e aggirare le difficoltà emerse con la pandemia, è stata la fruizione del cosiddetto sexting.

Un discorso che vale anche per le app per incontri, diffuse non solo tra i single ma anche presso coloro che si trovano a vivere in coppia. Internet, quindi, ha portato a un modo differente di vivere la sessualità, verso nuove abitudini e persino nuove valvole di sfogo. 

Soluzioni ormai entrate a far parte delle vite di tutti, tanto quanto l’abitudine di massa ad acquistare online o a guardare in maniera più intensiva le serie tv.

La situazione in Europa

La situazione registrata dalle coppie italiane durante il lockdown e in seguito all’inizio dell’emergenza Covid-19 non è poi dissimile da quella che si è manifestata negli altri Paesi europei. 

Ad esempio, nel Regno Unito nel corso del terzo lockdown il 25% dei britannici ha affermato di trovarsi una situazione di “Sexual Recession”, mentre in Spagna circa il 48% delle persone di sesso femminile ha dichiarato un peggioramento della propria vita sessuale.

Ci sono, tuttavia, delle eccezioni. In Germania il 60% di quanti in coppia ha detto di essersi riavvicinato in occasione del lockdown, mentre il primato per la richiesta di sex toys va alla Danimarca, con il +300%.

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Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.