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Tutine per bambino: come sceglierle

tutine per bambino

La nascita di un figlio è un evento che ricorderemo per tutta la vita. Quegli attimi precedenti e successivi alla nascita di un bebè sono quelli forse più emozionanti della nostra esistenza. Ma dopo che il nostro angelo è nato sono tante le scelte da compiere, una delle quali riguarda le tutine per bambino.

Ma quali scegliere? In questo post di Fashionaut cercheremo di dare una risposta a questo quesito!

Le tutine: perché sono importanti

Le tutine per bambino sono importantissime, soprattutto nei primi mesi di vita del nostro pargolo. Questo capo è infatti molto comodo, sia per il bambino che per i suoi genitori. L’apertura della tutina fino ai piedini consente il cambio del pannolino senza scoprire eccessivamente il piccolo ed è facile da indossare.

Di tutine, il nostro bambino ne riceve in dono tante, poiché è uno dei regali che solitamente parenti e amici fanno prima e poco dopo la nascita del piccolo.

Tutine: i materiali di cui sono composte

A seconda della stagione nella quale ci troviamo, la tutina cambia il materiale di cui è composta, per proteggere il piccolo dal freddo, o al contrario per permettergli di restare più fresco durante la bella stagione.

A seconda del clima, i materiali più utilizzati per la produzione delle tutine sono:

  • Ciniglia, resistente ai tanti lavaggi alle quali sottoporre la tutina;
  • Cotone, utilizzato in tutte le sue varianti estive e invernali, in questo’ultimo caso anche in cotone caldo felpato;

Tutine ciniglia

Le tutine in ciniglia sono l’ideale per la loro resistenza ai frequenti lavaggi alle quali sono sottoposte. Sono un indumento ideale per la consistenza del tessuto, accoglienti e indossate nel lettino o nel passeggino e durante le serate più fredde.

L’unica problematica collegata alle tutine in ciniglia riguarda l’asciugatura. Infatti in questo caso, con l’asciugarsi della tutina, questa potrebbe perdere particelle di tessuto che andranno a depositarsi su altri capi.

Per essere sicuri di non rovinarle, si dovrebbero prima lavare a mano, in acqua fresca o tiepida e con l’aggiunta del sapone di marsiglia naturale, e successivamente asciugarle al sole o comunque all’aria aperta.

Tutine per bambini: consigli per l’acquisto

Esistono tantissimi modelli diversi di tutina, disponibili presso negozi specializzati in abbigliamento per bambini, o anche online.

Di seguito cercheremo di dare dei consigli utili, pratici sul tipo di tutina da scegliere per il nostro bambino e anche, perché no, raccontarvi di quelle più acquistate.

Circa i colori, da preferire sono quelle dalle tonalità chiare, così in caso dobbiate sbiancarle o candeggiarle, sarà più facile trattarle. Preferite poi le tutine che hanno i bottoni nell’interno delle gambine, così da poter cambiare più facilmente il bambino, senza doverlo ogni volta spogliare.

Parlando delle tutine preferite dalle mamme e dai papà, queste hanno ricamate frasi divertenti, sempre capaci di far sorridere amici e familiari nelle varie uscite pubbliche del bebè.

Di tutine divertenti ne troviamo per tutti i gusti: da quelle con frasi del tipo “Quanto è figo il mio papà” oppure “Faccio il tifo per papà” a quelle che inneggiano alle nonne con scritte del tipo “Solo mia nonna mi capisce”, fino ad arrivare a quelle patriottiche, come “napoletano doc” o quelle per patiti di calcio e sport, con la scritta “Tifosi si nasce”.

Giusto un cenno è doveroso farlo anche a quelle tutine che hanno il cappuccio raffigurante un animale, un personaggio dei cartoni oppure quelle che richiamano la forma di un frac o un tutù, magari indossate a Carnevale.

 

Le tutine sono uno dei primi capi indossati dal nostro bambino e di sicuro ciascuna mamma per ricordo ne avrà conservata una, per rivederla anche a distanza di tanti anni e ricordare così il momento più bello della propria vita.

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The Fashionaut

Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.

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