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Apparecchio fisso o mobile? Tutto ciò che bisogna sapere per avere un sorriso perfetto

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Quando si hanno problemi relativi ai denti, come quelli derivanti da malocclusioni, la soluzione migliore è quella di indossare un apparecchio, mobile oppure fisso a seconda delle esigenze e del consiglio del nostro dentista. Anche se, dato che l’ortodonzia mobile negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, molti professionisti consigliano per diversi motivi l’apparecchio mobile.

Come andremo a vedere, però, ogni soluzione può presentare vantaggi e svantaggi. Anche se entrambi, se usati nel momento giusto, possono portare a quel sorriso perfetto, che tanto si desidera.

Le differenze tra l’apparecchio fisso e mobile

In generale, la differenza tra apparecchio fisso e mobile è principalmente una, al netto delle caratteristiche in sé (il primo rimane sui denti h24 – per questo viene realizzato anche di colore bianco – e il secondo può essere rimosso). La differenza principale riguarda infatti l’età in cui indossarlo.

L’apparecchio mobile è uno strumento imprescindibile anche durante i primi anni di età, quando cominciano a formarsi i denti da latte, perché evita che la struttura dentale possa provocare dei problemi in futuro, raddrizzando i denti fin da subito. L’apparecchio fisso, invece, è utile a partire dall’età adolescenziale in poi, quando la struttura dei denti ha già una sua forma predefinita.

Come e quando si usa l’apparecchio fisso

L’apparecchio fisso, quindi, in linea di massima può essere usato a partire dai 12-13 anni di età e in particolare si occupa della correzione dei denti all’interno dell’arco dentale e nella zona mascellare. Dal momento che non si può togliere, se all’inizio può pregiudicare l’aspetto estetico, alla fine del percorso ortodontico sembrerà quasi di avere un’altra bocca: denti perfetti e tanta voglia di sorridere! Inoltre, con l’apparecchio fisso, nei casi più gravi, è anche possibile risolvere dei problemi di deglutizione – qualora i denti costituissero un “ostacolo” – ed evita anche possibili infezioni.

Come e quando si usa l’apparecchio mobile

Finché si è adulti, l’estetica può essere un problema secondario ma gli adolescenti, molte volte, rifiutano di indossare l’apparecchio fisso. Proprio per questo motivo, viene spesso usato l’apparecchio mobile, in quanto poco visibile e particolarmente comodo.

Grazie al materiale sintetico con cui è realizzato è poi facilmente rimovibile. In ogni caso, però, è fondamentale indossarlo il più possibile, poiché, per avere dei risultati visibili, è necessario indossarlo almeno per 22 ore al giorno per diversi mesi, a seconda della problematica da risolvere. In caso di un utilizzo di poche ore, infatti, l’effetto potrebbe essere molto ridotto, quasi impercettibile.

In genere, gli apparecchi mobili possono essere utilizzati per avere una masticazione migliore e, quindi, per orientare tutto il percorso di crescita dell’osso mascellare, in modo da fargli assumere una posizione corretta. Per questo motivo è opportuno utilizzarli, qualora ce ne fosse il bisogno, fin dai primissimi anni di età. Allo stesso tempo vengono utilizzati anche in età più adulta per la correzione, come già detto, di disallineamenti dentali di diverse tipologie.

Infine, c’è da sottolineare che l’apparecchio fisso e quello mobile non vanno assolutamente in contrasto, considerando che, in molti casi, dopo un inizio con l’apparecchio fisso, si può passare a quello mobile.

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The Fashionaut

Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.