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Colorare i capelli – Non solo tinte

modella che gioca con i capelli

Quando si decide di cambiare colore alla propria chioma, di schiarirla o di coprire semplicemente qualche capello bianco, è bene tenere a mente che non esistono solo le tinte classiche, bensì un vasto assortimento di prodotti utili allo stesso scopo.

Tinte tradizionali per capelli e alternative

La tinta per capelli non è altro che un prodotto di hair-care, generalmente in formato semiliquido (crema), capace di cambiare la colorazione della capigliatura grazie al connubio di perossido, ammoniaca e pigmenti colorati. Sul mercato però sono presenti numerose alternative, come ad esempio:

  • Tinte senza ammoniaca, perfette per chi non ama trattare la propria cute con prodotti particolarmente chimici, prediligendo composizioni più naturali.
  • Hennè, ovvero una polvere tratta da una pianta che grazie alle sue proprietà tintorie riesce a colorare i capelli (e anche la pelle).
  • Mascara per capelli, molto simile a quello per le sopracciglia, ma formulato per coprire perfettamente i capelli bianchi. Il suo utilizzo è facile e veloce, ottimale per una colorazione last minute e che andrà via dopo uno shampoo.
  • Maschere colorate o ravviva colore, perfette per riaccendere l’intensità di tinte fatte recentemente (3/4 settimane) o nel caso delle maschere più pigmentate per donare dei nuovi riflessi ai capelli.
  • Colorazione semipermanente, molto simile ad una tinta classica ma con una durata molto più contenuta. Solitamente le colorazioni permanenti vanno via dopo 8 o 10 shampoo (considerando una media di due shampoo a settimana).

Insieme a questi prodotti, potrebbe essere necessario l’utilizzo di creme e polveri schiarenti, necessarie se si vuole portare un capello scuro verso una nuance molto chiara.

Come scegliere il colore dei capelli più adatto al proprio viso

Il colore dei capelli in realtà, non deve essere scelto in base al colore del proprio viso (sovrattono) ma a quello del sottotono della pelle. Ecco arrivare in soccorso l’armocromia, che insegna a suddividere i sottotoni di pelle in stagioni cromatiche. Le stagioni più fredde, genericamente valorizzate da metalli argentati e color platino, possono essere particolarmente esaltate grazie all’utilizzo di tinte mogano, nere blu e biondo cenere.

Le persone con pelle più calda invece, dovrebbero prediligere colori più avvolgenti, come il biondo miele, l’arancio ramato, il rosso rubino ed il castano dorato. Non a caso, queste persone, sono valorizzate dai metalli dorati e color bronzo.

Ovviamente quanto indicato è da intendere solo ed unicamente come consiglio generico, ciò che conta è sempre il gusto personale e la colorazione che ci fa sentire più a nostro.

Tinta fai da te – Trucchi da evitare

Se si decide di optare per tinte fai-da-te potrebbe tornare comodo ricevere qualche consiglio, specialmente se non si è esperti.

Per prima cosa è bene isolare le orecchie ed il resto del contorno del visto attraverso apposite creme protettive, che eviteranno alla pelle di macchiarsi con schizzi di colore.

Un altro aiuto, potrebbe essere quello di lavorare con guanti di lattice nero e kimoni monouso. I guanti permetteranno a chi applica la tinta di non sporcarsi le mani, mentre i kimoni, che possono essere indossati anche da chi riceve il trattamento, faranno da scudo nel caso in cui qualche gocciolina schizzi via dal pennello d’applicazione.

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The Fashionaut

Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.