Tornare in forma prima dell’estate attraverso la dieta del pesce azzurro. In cosa consiste? Si tratta di un tipo di alimentazione ipocalorica ma ricca di grassi polinsaturi, proteine ad alto valore biologico e omega 3 che aiutano a ridurre il peso corporeo in breve tempo e fanno bene all’organismo.
Con l’arrivo del caldo estivo, il nostro corpo inizia ad avvertire spossatezza, cali di pressione e un generale senso di affaticamento: ecco perché il pesce azzurro è alla base di una sana alimentazione, in grado di coadiuvarci nel ridurre gli effetti delle alte temperature e, al contempo, nel tornare in forma.
Il pesce azzurro è ritenuto uno dei piatti forti per la nostra salute: esso comprende diverse tipologie, accomunate tra loro per le tipiche striature che mirano all’azzurro e al verde e per il basso contenuto di grassi. Tra i più celebri pesci azzurri spiccano le orate, le alici, i tonni, ma la varietà di pesce presente nel Mare Nostrum è sterminata e per qualsiasi tipo di palato.
Viene pescato principalmente nelle acque del Mar Mediterraneo ed è uno dei pesci più facilmente reperibili nelle pescherie e a prezzi mediamente bassi.
Dieta a base di pesce azzurro: ricca di acidi grassi e Omega 3
La dieta a base di pesce azzurro viene raccomandata da tutti gli esperti poiché ricca di acidi grassi polinsaturi. Questa specie di pesce, inoltre, risulta molto digeribile e ha un apporto calorico particolarmente basso: ad esempio 100 g di alici equivalgono a 96 kcal.
Gli acidi grassi polinsaturi contenuti nel pesce azzurro sono gli Omega 3, importanti perché assolvono diverse funzioni:
- Proteggono dalle malattie cardiovascolari
- Aiutano ad alleviare le malattie infiammatorie
- Migliorano l’umore
- Riducono il grasso corporeo negli individui in sovrappeso oppure obesi
La varietà di pesce azzurro che può essere inserito in una dieta varia dal tonno al pesce spada, passando per lo sgombro, le sardine, le acciughe, il merluzzo e le aringhe. Il salmone è il più gettonato per la preparazione di gustose ricette light e che garantiscono un buon apporto di Omega 3 al nostro corpo.
Il consiglio degli esperti è di consumare il pesce azzurro preferibilmente cotto, per evitare la presenza dei parassiti come l’Anisakis che si annidano nei pesci crudi, quali ad esempio lo sgombro, il merluzzo o appunto il salmone.
Per perdere peso prima dell’estate, la dieta del pesce azzurro è una delle migliori soluzioni, perché in breve tempo permette di tornare in forma garantendo al proprio corpo il giusto apporto di grassi buoni di tipo Omega 3. Ma il pesce azzurro si trova un po’ in tutte le stagioni: in autunno ad esempio sul mercato ittico è facilmente reperibile la lampuga, anche detto pesce settembrino, particolarmente povero di grassi e con un’ottima quantità di proteine.
Ricette light a base di pesce azzurro
In umido, al forno, oppure al vapore, il pesce azzurro può essere cucinato in vari modi e abbinato a ottimi contorni a base di verdure. Le ricette privilegiate per cucinare questo tipo di pesce sono dietetiche e a base di prodotti tipici della dieta mediterranea, quali ad esempio olio extravergine d’oliva, pomodorini, prezzemolo e aglio. Piatti poveri, ma ricchi di sostanze nutritive di cui ha bisogno il nostro corpo, e con un basso apporto di calorie. Tra le migliori cotture per il pesce azzurro figura senza dubbio quella alla griglia: anche i pesci come il cefalo – più grasso rispetto agli altri – risultano particolarmente appetitosi e soprattutto light.