Migliorare l’estetica del sorriso e correggere i piccoli difetti dello smalto così come della forma dei denti è il desiderio di moltissime persone. Al giorno d’oggi infatti apparire è diventato sempre più importante, ma non si tratta esclusivamente di questo. Da sempre il sorriso è una caratteristica ritenuta fondamentale e non poterlo sfoggiare rappresenta per tantissime persone una vera e propria fonte di disagio. Fortunatamente, al giorno d’oggi è possibile rifare completamente il proprio sorriso, eliminando del tutto numerosi difetti come ad esempio le macchie gialle, il diastema, una leggera stortura e via dicendo.
Le alternative che abbiamo a disposizione sono sostanzialmente due: le faccette dentali oppure la ricostruzione in composito. A tal proposito abbiamo trovato nel sito web del dott.Virzì alla pagina www.studiovirzi.com/faccette-dentali/ numerose informazioni interessanti, che ci permettono di capire quale sia la differenza tra questi due trattamenti in modo da trovare la soluzione più adatta alle varie esigenze.
Faccette dentali: la soluzione migliore per un sorriso da VIP
Al giorno d’oggi le faccette dentali rappresentano la soluzione migliore per coloro che vogliono ottenere un sorriso da copertina, esattamente come quello dei VIP. D’altronde, i personaggi dello spettacolo ricorrono proprio a tale trattamento per eliminare i difetti dentali ed arrivare a sfoggiare un sorriso bianchissimo, oltre che perfetto.
Le faccette dentali non sono altro che delle sottilissime lamine in ceramica, che vengono applicate dal dentista sulla superficie esterna di ogni dente da sistemare. Permettono di risolvere numerosi problemi estetici: non solo rendere il sorriso di un bianco smagliante ma anche ad esempio eliminare il diastema, portare tutti i denti allo stesso livello, sistemare eventuali scheggiature e via dicendo. Il grande vantaggio delle faccette è che vengono applicate molto velocemente e non è necessaria alcuna anestesia, perché l’intervento è assolutamente non invasivo. Il paziente non prova alcun dolore e non corre nessun rischio. Essendo inoltre realizzate in ceramica, le faccette hanno una durata superiore rispetto alle ricostruzioni effettuate in composito: altro vantaggio non da poco.
Ricostruzione dei denti in composito: come funziona
Una validissima alternativa alle faccette dentali è la ricostruzione dei denti in composito: tecnica che permette di porre rimedio ad eventuali traumi, ma anche eliminare difetti più lievi come un ingiallimento dei denti o un diastema. La principale differenza tra le faccette e la ricostruzione in composito sta nella loro realizzazione: le prime infatti vengono preparate in laboratorio mentre nel secondo caso è il dentista che deve dare la forma al dente. È dunque chiaro che la ricostruzione sia molto più legata all’abilità dello specialista.
Il maggior vantaggio di questa tecnica è che prevede dei costi inferiori rispetto alle faccette dentali, ma bisogna anche considerare che come abbiamo accennato il composito è un materiale che dura mediamente di meno. Ciò non significa che rischi di rompersi entro poco tempo: è anzi decisamente resistente ma di certo è meno durevole rispetto alla ceramica, con cui vengono realizzate le faccette dentali di qualità.
Quale opzione scegliere dunque? La cosa migliore da fare è rivolgersi ad un bravo professionista e chiedere un consiglio personalizzato.