Con l’arrivo dell’estate, molti decidono di dare una rinfrescata alla chioma e concedersi un nuovo taglio di capelli, soprattutto in vista dello stress a cui saranno sottoposti tra sole, salsedine e sudore. Per chi ha i capelli crespi, tuttavia, scegliere il taglio giusto si rivela quasi sempre un dilemma perché, come è noto, questa tipologia di chioma tende a risultare difficile da gestire, soprattutto senza l’aiuto delle mani esperte del parrucchiere.
Proprio per questo, in questo articolo, andremo alla scoperta dei migliori tagli adatti alle diverse lunghezze per tenere sotto controllo anche i capelli più indomabili.
Oltre alla scelta del taglio, tuttavia, è di fondamentale importanza anche l’utilizzo di appositi prodotti per combattere l’effetto crespo, durante il lavaggio e soprattutto in fase di styling. Senza una hair care dedicata, infatti, anche la miglior pettinatura non potrà arrestare le ciocche ribelli tipiche di una chioma crespa.
Premessa: il taglio da solo non elimina l’effetto crespo
Purtroppo non esistono tagli di capelli capaci di eliminare il crespo dalle radici alle punte ma solo soluzioni grazie alle quali è possibile attenuare l’effetto disordinato tipico di questa tipologia di capelli.
C’è da considerare anche che ogni volto ha una sua forma, motivo per cui la scelta del taglio deve essere valutata “vis-a-vis” con il parrucchiere di fiducia. Ciò nonostante, ci sono tagli, rinomatamente nemici del capello crespo, da evitare per non incorrere nel tanto odiato aspetto “non curato” che spesso caratterizza questo tipo di chioma.
Tagli da prediligere con i capelli crespi
I migliori tagli per capelli crespi sono quelli capaci di ridurre il volume e di dare al volto un aspetto ordinato. In genere la cosa migliore da fare, soprattutto se i capelli sono danneggiati o secchi, è darci “un taglio”, letteralmente. Un bel taglio corto, un caschetto per esempio, aiuterà a gestire meglio lo style e potrà essere indossato anche “spettinato.
Anche il wob, o caschetto mosso è particolarmente adatto ai capelli crespi, ancra di più se ondulati e ricci. Questa variante del classico bob è molto semplice e può anche essere trasformato in un carré, il che lo rende perfetto per chi vuole risparmiare tempo nello styling dei capelli.
Per ottenere un wob adatto al crespo è importante creare armonia tra le punte dei capelli, evitando tagli troppo netti che potrebbero far sì che la chioma si apra lateralmente. È quindi preferibile realizzare un taglio sfumato, ideale per ridurre il volume dei capelli crespi e renderli più facili da gestire.
Per chi fosse disposto a un look più audace, invece, una buona soluzione potrebbe essere il taglio con rasatura laterale, ideale per ridurre il volume e facilitarne la gestione.
Lavaggio e asciugatura: l’haircare giusta per i capelli crespi
Il primo passo per una corretta haircare dei capelli crespi è il lavaggio. Quindi è importante scegliere uno shampoo e un balsamo specifici per capelli crespi e secchi, in modo da evitare di privare i capelli dell’olio naturale che li alimenta e che li protegge.
Durante il lavaggio non dobbiamo strofinare i capelli con forza ma limitarci a massaggiare delicatamente il cuoio capelluto, aiutandoci con i polpastrelli. La temperatura dell’acqua, ino0ltre, non dovrà mai essere troppo elevata, in modo tale da prevenire l’effetto secco comune nelle chiome disidratate.
Per l’asciugatura consigliamo infine di utilizzare asciugamani in microfibra da tamponare delicatamente sul bagnato prima di accendere il phon. La frizione con l’asciugamano potrebbe infatti peggiorare il problema.
In fase di styling, la piega del capello crespo richiederà un po’ di manualità con l’uso della spazzola e, soprattutto, l’utilizzo di creme o spray termo-protettori nutrienti da distribuire sulle lunghezze. In questo modo il risultato sarà morbido e lucente e, sicuramente, tenderà a durare più a lungo.