La ricerca tecnologica è destinata a rivoluzionare il mondo delle lavatrici del futuro: nel corso dei prossimi anni, gli elettrodomestici che saranno posti sul mercato avranno caratteristiche nettamente differenti rispetto a quelle di oggi. E lo stesso varrà per gli indumenti. Per esempio, sui capi di abbigliamento saranno posizionati dei chip che forniranno tutte le informazioni relative alla loro fabbricazione e, quindi, alle modalità di lavaggio da rispettare: tali informazioni riguarderanno la storia del marchio, i materiali usati per la loro realizzazione, il loro grado di sostenibilità e molti altri dati.
In attesa di scoprire le lavatrici del domani, per ora ci si può limitare a conoscere le caratteristiche più performanti dei modelli più all’avanguardia in vendita oggi: sul sito di Yeppon, per esempio, ci sono proposte e offerte interessanti, con modelli di classe energetica elevata e promozioni da cogliere al volo. Per esplorare il catalogo dell’e-commerce, è sufficiente fare clic qui.
I vestiti intelligenti
A diventare intelligenti saranno non solo le lavatrici, ma anche i vestiti che useremo.
I collant, per esempio, avranno la capacità di comunicare il livello di usura raggiunto, e quindi indicheranno da soli quando sarà arrivato il momento di sostituirli. Ma c’è di più: l’ordine per l’acquisto di nuovi modelli in un e-commerce, con le dovute impostazioni, potrebbe partire in automatico, ovviamente in linea con quanto deciso e stabilito in anticipo dalle consumatrici.
Cosa cambierà per le lavatrici
Anche le modalità di utilizzo delle lavatrici sono in procinto di essere rivoluzionate. Si immagini, per esempio, di avere acquistato un giubbotto “intelligente” come i vestiti descritti poco sopra. Per pulirlo, sarà necessario metterlo in lavatrice, ma a questo punto non bisognerà fare più nient’altro: il chip contenuto all’interno dell’indumento, infatti, farà sì che il programma di lavaggio più appropriato per quel capo parta in automatico, e anche l’uso di ammorbidente e detersivo sarà gestito dall’elettrodomestico, che preleverà da solo la quantità di prodotti necessaria. Questo porta a chiedersi, però, se in futuro ogni capo dovrà essere lavato da solo, magari all’interno di lavatrici molto più piccole rispetto a quelle di oggi, con funzioni molto più specifiche e tempi molto più rapidi. C’è chi ipotizza, invece, che sul mercato saranno proposti elettrodomestici di dimensioni compatte e al tempo stesso divise in vari scomparti, in modo tale che diversi tipi di bucato possano essere lavati nello stesso momento. Una risposta, per ora, non c’è.
Come cambia il rapporto con i capi di abbigliamento
La sola certezza che pare non possa essere smentita è che in un futuro non troppo lontano muterà il rapporto tra le persone e i capi che indossano, ma una piccola grande rivoluzione riguarderà anche tutta l’esperienza di gestione del ciclo pulito/sporco. I vestiti capaci di lavarsi da soli per il momento non sono ancora stati inventati, mentre sono già presenti le lavatrici intelligenti, con brand come Samsung e LG che effettuano investimenti molto significativi nel settore ricerca e sviluppo.
Lavatrici connesse in rete
Già oggi nelle case più moderne ci sono lavatrici connesse in rete, che possono essere azionate a distanza e magari in anticipo, semplicemente attraverso lo smartphone. Tra poco, potrebbe non esserci più bisogno di tutto questo, con gli indumenti che saranno in grado di farsi riconoscere in automatico, saranno a loro volta connessi in rete e, di conseguenza, avranno la capacità di comunicare da soli con le lavatrici, indicando le necessarie tipologie di lavaggio, segnalando le temperature richieste e fornendo dettagli sulle tempistiche.
E se invece i capi di abbigliamento del futuro fossero solo frutto della realtà aumentata?