L’Italia è sempre più un paese dove cresce la libera professione: secondo il Rapporto 2018 sulle libere professioni curato dall’Osservatorio sulle libere professioni coordinato da Paolo Feltrin, il numero di liberi professionisti è cresciuto del 21% rispetto agli anni precedenti, con circa 900.000 lavoratori, confermandosi il paese europeo con il maggior numero di liberi professionisti. Secondo il report infatti, se a livello europeo si contano in media 11 liberi professionisti ogni 1.000 abitanti, in Italia ve ne sono ben 17 ogni mille.
In questo post vi parleremo di come il libero professionista può ottimizzare il suo tempo, soprattutto come gestire la stampa dei propri documenti ed evitare gli sprechi, dotandosi di una stampante laser.
Stampanti laser: cosa occorre al libero professionista per lavorare al meglio
Per ogni libero professionista, l’organizzazione e l’ottimizzazione del tempo rivestono un’importanza fondamentale per lavorare al meglio.
Se vogliamo poi parlare di stampa, occorre dire che dotarsi di una stampante di buona qualità che ci consente magari di risparmiare sul toner, diviene molto importante. Sia che si lavori da casa oppure dall’ufficio, dotarsi di una stampante laser potrebbe rivelarsi un’ottima idea, proprio perché è affidabile, le stampe sono di qualità e si potrebbe in alcuni casi risparmiare sulle cartucce. Inoltre sono lontani i tempi in cui le stampanti laser costavano un occhio della testa: oggi è possibile trovare una buona stampante laser senza spendere tanto e che possa durare nel tempo, a patto che si ottimizzino pulizia e tenuta della stampante. Pulire periodicamente la stampante infatti è importante per evitarne l’insorgere di problemi. Potete trovare una serie di consigli utili su come pulire la vostra stampante laser sul sito di Toner Partner!
Come scegliere la propria stampante laser?
Nella scelta della tua stampante laser, bisogna prendere una decisione: meglio acquistare stampanti laser a colori o stampanti monocromatiche?
La risposta a questa domanda è molto semplice: bisogna capire che uso fare della propria stampante!
Infatti in base alle nostre esigenze, sceglieremo un tipo di prodotto utile allo scopo. Ad esempio se il nostro obiettivo è quello di stampare semplicemente fatture, documenti o contratti, quindi in generale stampe in bianco e nero, potremmo anche decidere di acquistare una stampante economica e magari una stampante monocromatica. Se invece il nostro lavoro consiste nelle stampe professionali, magari di immagini, documenti che contengono grafiche complesse e soprattutto a colori (ad esempio se si lavora nel settore della grafica o del design), allora meglio dotarsi di una stampante dalle elevate prestazioni.
Poi un’altra domanda che bisogna porsi riguarda la scelta tra stampante standard o stampante multifunzione: infatti le stampanti laser, così come quelle a getto d’inchiostro, possono essere suddivise in standard o monofunzione e stampanti multifunzione. Queste ultime detengono ulteriori funzioni oltre che quelle di stampa, come scanner, fotocopiatrice e in taluni casi anche di fax, utile in quest’ultimo caso se si lavora con clienti di vecchio stampo.
Infine per ottimizzare anche toner e carta utilizzata, è sempre meglio ragionare su quali documenti sia davvero imprescindibile stampare, mentre per gli altri forse sarebbe meglio conservarli online, mediante le tante opportunità concesse dalla tecnologia come la conservazione di documenti:
- Sul proprio laptop oppure PC;
- In cloud;
- Su pen drive;
- Su hard-disk esterno;
Infatti se per alcune stampanti i costi di acquisto o ricarica dei toner sono molto economici, in altri casi non è così. Quindi forse meglio fare una cernita dei documenti da stampare e quelli da conservare solo virtualmente.
Con questi consigli si chiude il nostro post dedicato ai liberi professionisti e i loro problemi di stampa. Alla prossima da Fashionaut!