Le lampadine con un basso consumo energetico, ovvero le compatte fluorescenti (cfl) e le lampade che sfruttano la tecnologia LED, si sono imposte sul mercato anche grazie alle regole comunitarie, che hanno impedito la vendita delle vecchie lampadine a incandescenza nel 2009, perché consumavano molta più energia.
Le nuove lampade a basso consumo hanno il vantaggio di consumare poco, ma anche di durare di più. Ma tra questi due tipi di prodotti esistono delle differenze considerevoli. Per cui, quale delle due tipologie conviene scegliere per risparmiare sulla bolletta di casa?
Per avere idee più chiare sull’acquisto che conviene fare, consigliamo di proseguire nella lettura del presente articolo, a partire dal prossimo paragrafo.
Cercare il lumen
In passato, per capire quale lampadina scegliere le persone giudicavano i prodotti in vendita confrontando i rispettivi watt. Oggi è necessario cambiare abitudine: l’unità di misura da prendere in considerazione è il lumen, perché esistono prodotti a basso consumo energetico che, in quanto tali, consumano meno watt pur offrendo una buona quantità di luce.
Infatti, il valore del lumen determina il flusso luminoso. Per fare un esempio, 600 lumen di luce possono essere ottenuti con una lampadina LED di da 12 W, una lampadina fluorescente da 12 W, una lampadina alogena da 42 W, e da una lampadina incandescente da 60 W.
Lampade fluorescenti
Le lampade fluorescenti compatte sono state ideate per risolvere il problema della bassa efficienza di quelle fluorescenti preesistenti. Nonostante siano molto più efficienti delle precedenti, da queste ultime hanno ereditato i seguenti difetti:
- Hanno bisogno di più tempo per accendersi (rispetto, ad esempio, a quelle a LED), perché devono prima riscaldarsi.
- Non si possono usare in associazione con i dimmer, cioè con i regolatori di luminosità.
- Seppure in bassissime quantità, emettono raggi infrarossi e ultravioletti, che sono dannosi per gli occhi e la pelle.
- Sono dei prodotti molto fragili, poco resistenti alle cadute.
- Alle basse temperature perdono la loro intensità luminosa.
Va poi considerato che, confrontate con i consumi delle vecchie lampade a incandescenza, le lampadine fluorescenti permettono di risparmiare fino all’80%. Hanno una durata di vita che va dalle 4mila alle 8mila ore di utilizzo.
Lampadine LED
Le lampadine LED disponibili in commercio sono di vari tipi, grandezze, forme, potenze e colori. Quelle usate per l’illuminazione di case e altri edifici hanno una luce bianca.
Possono avere gli attacchi standard E27 (a vite), oppure E14 (attacco a vite “mignon”).
Hanno molteplici vantaggi:
- Durano fino a circa 50mila ore di utilizzo.
- Si accendono subito.
- Producono pochissimo calore, e questo contribuisce a renderle molto durevoli. Inoltre, non si corre il rischio di scottarsi se vengono toccate.
- Non sono fragili, e se cadono hanno più possibilità di non rompersi.
- Offrono una luce più pulita, non avendo componenti ultraviolette e infrarosse.
- Non contengono mercurio, gas o altre sostanze nocive.
- Funzionano a prescindere dal numero di accensioni e spegnimenti, a differenza delle fluorescenti che necessitano di 1 minuto circa dopo l’accensione per funzionare alla massima capacità.
- Possono essere regolate di luminosità collegandole al dimmer.
Per quanto riguarda l’efficienza, c’è da dire che una lampada a LED che consuma 5 watt emette la stessa luce di una vecchia lampada a incandescenza che consuma 60 W. Quindi, consuma il 90% in meno, e ha una durata di almeno 20 volte superiore.
Il costo annuo, tenuto del prezzo per l’acquisto e delle spese in bolletta, è considerevolmente inferiore rispetto a quelle fluorescenti.
Va anche detto che un tempo le lampade a LED costavano molto di più di quelle fluorescenti, mentre oggi i prezzi risultano ormai quasi allineati.
In definitiva: LED o fluorescenti, quali lampadine scegliere?
Considerando quanto evidenziato nei paragrafi precedenti, le lampade con tecnologia LED sono da preferire rispetto a qualsiasi altra fonte di illuminazione, incluse le lampade fluorescenti.
Lampade a LED: perché affidarsi a Osram
Le lampadine LED Osram si rivelano un’ottima scelta. Non tutte le lampade che sfruttano la tecnologia LED sono uguali, per cui anche il brand fa la differenza.
In generale, le lampadine Osram hanno i seguenti vantaggi:
- Grande qualità
- Bellezza estetica
- Risparmio energetico considerevole
- Durata notevole nel corso degli anni.
Andando più in dettaglio, di questo brand meritano una menzione speciale le seguenti lampadine: LED Superstar PAR 16 e LED Retrofit Classica. Hanno entrambe un aspetto elegante, e tutte e due offrono una luce bianca calda. Ma la prima può sostituire una lampada alogena che assorbe 35 W, mentre la seconda una lampadina classica da 40 W.