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Festa di Carnevale: le mete da non perdere per festeggiare alla grande

carnevale foto

Festa di Carnevale: gli eventi da non perdere

Carnevale è una di quelle feste che piacciono a grandi e piccini e ogni anno richiama l’attenzione di milioni di turisti, che affollano le strade di tutto il mondo in cerca di divertimento. Ma quali sono le mete più gettonate? Parliamo quindi della Festa di Carnevale: benvenuti nel mondo colorato e pittoresco che solo questa festa può regalare!

Carnevale di Viareggio

Il Carnevale di Viareggio ogni anno richiama migliaia di turisti che affollano le strade della città toscana. Dal 1873 si tiene la sfilata di carrozze nella storica Via Regia, il cuore della città viareggina.

L’idea di una sfilata per festeggiare il Carnevale sbocciò tra i giovani della Viareggio bene che frequentavano il caffè del Casinò. Oggi come allora Viareggio è sempre protagonista del Carnevale italiano insieme a Venezia, Cento e Putignano. Ogni anno il Martedì Grasso torna con i suoi carri allegorici: una parata di ospiti illustri, di politici, di personaggi dello sport e dello spettacolo, è venuta e viene a Viareggio per ammirare la propria effige in cartapesta.

Il Carnevale di Viareggio dura un mese intero con feste, sfilate di carri, veglioni in maschera e rassegne di ogni genere.

Insomma un evento certamente da non perdere!

carnevale viareggio

Carnevale di Capo Verde

Non tutti lo sanno, ma il Carnevale di Capoverde è uno dei più belli al mondo. Infatti sin da Gennaio la popolazione capoverdiana si prepara alla celebrazione del Carnevale, alla stregua di ciò che accade a Rio. Esistono gruppi che sfilano sui carri, parate di ballerini che animano e affollano gioiosi le strade dell’isola e tutti indossano abiti e maschere colorate. Il tutto condito con musica e balli tipici del luogo, che quasi assomiglia ad una samba, e anche tipicità culinarie, tra le quali non può mancare del buon pesce fresco. Il luogo più famoso dove si svolge il Carnevale di Capoverde è Mindelo. La popolazione partecipa con grande entusiasmo e trasporto all’intera manifestazione. Se siete stufi del solito Carnevale e volete festeggiarlo al mare, Capoverde è la scelta giusta!

Carnevale di Ivrea

Il Carnevale abbastanza movimentato si trova ad Ivrea, dove ogni anno la popolazione locale e migliaia di turisti si sfida nel lancio delle arance. Infatti la battaglia delle arance rappresenta l’elemento caratteristico di questo Carnevale, che simboleggia la rivolta del popolo (rappresentato dagli aranceri a piedi) contro le armate del tiranno (gli aranceri sui carri). Ogni anno avviene questo combattimento, dove quelli a piedi lanciano senza protezione mentre quelli sui carri sono protetti da protezioni. La battaglia è un concentrato di ardore e lealtà ed esistono 9 squadre, ognuna delle quali occupa una zona fissa: gli Asso di Picche tira in Piazza di Città, che condivide con la Morte. In piazza Ottinetti troviamo gli Scacchi e gli Scorpioni d’Arduino, mentre I Tuchini del Borghetto sono i soli a tirare sulla riva destra della Dora Baltea. In piazza del Rondolino combattono la Pantera Nera, i Diavoli e i Mercenari. Infine i Credendari che tirano in piazza Freguglia. Da Giovedì Grasso scatta l’obbligo di calzare il Berretto Frigio (una sorta di cappello rosso che simboleggia la libertà). Chi non lo indossa nei giorni e nelle zone della battaglia può essere colpito dagli aranceri.

Carnevale di Cento

Uno dei carnevali più importanti al mondo è sicuramente quello di Cento. Nato diversi centinaia di anni fa (tanto da essere ripreso da affreschi del Seicento che già all’epoca ritraevano scene ed eventi carnevaleschi), Cento è la festa di Carnevale che da sola richiama migliaia, se non milioni di persone ogni anno. Il Carnevale di Cento impegna 4 domeniche precedenti il martedì grasso e la prima di quaresima. Anche questa città è famosa per le sue sfilate, che iniziano il primo pomeriggio per continuare fino a sera. I carri attraversano il centro storico della città accompagnati da musica e coreografie messe in atto da figuranti in maschera. Tipico è il lancio di peluches e gonfiabili dai carri verso gli spettatori assiepati ai lati degli stessi. In Piazza Guercino il Patron del Carnevale, accompagnato da vip e star nazionali e internazionali presente la manifestazione. Inoltre vengono premiati i migliori costumi, l’animazione, la musica e il carro più bello e originale. Infine all’ultima parata segue tradizionalmente il rogo della maschera locale “Tasi” accompagnato da uno spettacolo pirotecnico: prima di venire bruciato davanti alla Rocca, Tasi legge un testamento nel dialetto locale dove lascia i suoi averi ai personaggi più noti alla cittadinanza.

Carnevale di Rio

Il Carnevale di Rio insieme a quello di Venezia è a nostro parere il più importante al mondo e sicuramente il più conosciuto. Il Carnevale di Rio inizia addirittura 40 giorni prima di Pasqua e dura 4 giorni intensi, dal sabato al martedì, dove l’intera popolazione e i tanti turisti, ballano tutto il giorno per le strada della città brasiliana e festeggiano l’evento più atteso dell’anno, forse più del Capodanno. Le due sfilate principali si svolgono domenica e lunedì e centinaia di scuola di samba organizzano le proprie coreografie accompagnate da altrettante bande musicali. Infine dopo la sfilata dei carri avviene l’incoronazione della madrina del Carnevale, di solito una star del cinema o delle soap operas. Tutto l’evento viene poi accompagnato da fiumi di alcol, principalmente birra e super alcolici (molto in voga la caipirinha) e piatti tipici, tra i quali si ricorda soprattutto la feijoada, che si cucina con fagioli, da cui prende il nome il piatto, carne di maiale e di vacca, di solito servito con riso e insalata. Se volete prenotare il vostro posto e godervi il Carnevale di Rio vi conviene prenotare con lago anticipo visto il gran numero di presenze ogni anno: se ne prevedono complessivamente 2 milioni solo quest’anno. Mica male!

Carnevale di Venezia

Il Carnevale di Venezia non poteva che concludere la nostra carrellata sui migliori carnevali al mondo e secondo noi è l’evento più elegante e suggestivo. Le sue origini sono antichissime: addirittura un vecchio documento risalente al 1094 del Doge Vitale Falier ne da notizia. Inoltre l’uso delle maschere era un modo per rendere uguali persone  provenienti da ceti sociali diversi. Infatti nella Repubblica di Venezia il Carnevale era un modo di concedere al popolo più umile un periodo di divertimento e svago. La peculiarità unica del Carnevale veneziano è il famoso rituale di apertura: il volo dell’Angelo, che trae origini antiche: nel Cinquecento infatti, un acrobata turco riuscì ad attraversare con l’ausilio di un bilanciere l’intera piazza, giungendo alla cella campanaria del campanile di San Marco. Da allora è divenuta tradizione che ogni anno attrae veneziani e visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Curiosità: quali sono invece dolci tipici del carnevale veneziano? Ovviamente le famose chiacchiere, che vengono accompagnate dal sanguinaccio, originariamente cucinato con il sangue di maiale, mentre oggi solitamente è prodotto col cacao.

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Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.

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