Le spiagge più suggestive del Monte Argentario in molti casi sono anche le più nascoste e, per questo motivo, le più difficili da raggiungere; non a caso, in passato questa zona era un’isola. Difficili da raggiungere, ma non impossibili: anzi, vale la pena di affrontare un po’ di fatica per andare alla scoperta di location fantastiche. In molti casi si tratta di zone che non dispongono di stabilimenti, e che proprio per questo sono prive di folle di turisti che a volte possono rendere una vacanza al mare poco piacevole. Le spiagge possono essere raggiunge solo in barca. Come dire: una vacanza esclusiva destinata a rimanere ben impressa nel cuore e nella memoria.
Il noleggio di barche di Filovent
Per arrivare in una di queste spiagge si può sfruttare il servizio di noleggio barche Argentario che viene messo a disposizione da Filovent, realtà fondata da Philippe Brunet. Questa agenzia attualmente rappresenta il leader continentale nel settore della locazione delle barche da crociera. È presente in cinque mercati: non solo in Italia, ma anche in Francia, in Germania, in Inghilterra e in Spagna. Insomma, una realtà consolidata e di prestigio per chi vuol navigare in piena sicurezza.
Dove andare: l’Isola Rossa
Una delle calette che non ci si può lasciar sfuggire è quella dell’Isola Rossa. Si tratta di uno scoglio di grandi dimensioni che si può notare con facilità anche dalla terraferma e che assume una colorazione vicino al porpora con le luci del tramonto. È per questo che si chiama Isola Rossa, in virtù delle rocce di colore rossastro che caratterizzano le sue pareti. Chi si aspetta di trovare alberghi o stabilimenti balneari in questa isola rischia di rimanere deluso. Il promontorio può essere raggiunto dopo una navigazione di circa 30 minuti. Difficile non restare sbalorditi dalla bellezza di questo luogo, e concedersi un tuffo è una di quelle esperienze che non si dimenticano, complici le acque trasparenti del mare.
La natura selvaggia di Cala del Mar Morto
Un altro nome da segnarsi in agenda è quello di Cala del Mar Morto, location caratterizzata da paesaggi a dir poco impervi, in cui l’uomo non è ancora stato in grado di arrivare. Si tratta di una porzione di mare che ha le caratteristiche di una piscina naturale, con un fondale di roccia e delimitata da scogli di piccole dimensioni. A proteggerla dal vento provvedono pareti di roccia alte, ed è anche questa la ragione per la quale l’acqua appare come immobile.
Il mare verde smeraldo dei Sassi Verdi
L’arenile dei Sassi Verdi è ritenuto uno dei più affascinanti tra tutti quelli che si affacciano sulle acque del Mediterraneo: il merito è, fra l’altro, delle acque color verde smeraldo del mare. Una tonalità cromatica davvero particolare, che dipende molto semplicemente dal colore verde dei sassi che formano la cala. Molto eterogenea è la fauna, così come la flora, in virtù di un fondale che è sia sabbioso che roccioso. Come negli altri punti di cui abbiamo parlato, non ci sono stabilimenti balneari neppure qui, e nemmeno aree di ristoro. Tutto quello in cui ci si può imbattere è rappresentato da scogli e pesci: questa è, non a caso, la destinazione perfetta per tutti gli appassionati di snorkeling, pronti a indossare il boccaglio e la maschera. Il momento del tramonto del sole è uno dei più magici che si possano immaginare, e il panorama è da sogno. Si tratta di una scogliera da cui si possono vedere l’Isola Rossa e il paesaggio della Cala del Mar Morto. I colori sono unici, sia per l’Isola Rossa di fronte, sia per il matrimonio tra le rocce verdi e l’azzurro del mare.
L’isola di Giannutri
Infine, non ci si può certo dimenticare dell’isola di Giannutri, con i suoi fondali aspri e vivaci. Cala Maestra e Cala Spalmatoio sono gli unici due punti di approdo di questa isola, che per il resto è totalmente a picco sul mare. Si tratta di una location che riscuote un notevole apprezzamento da parte dei sub grazie alle sue acque trasparenti, ma a colpire è in particolare il paesaggio incontaminato. Imperdibile è la Cala dei Grottoni.