TRAVEL

Quando andare in Egitto il periodo migliore da scegliere

egitto-foto

L’Egitto è un paese dalla storia millenaria che, ogni anno, è meta di turisti da tutto il mondo. Ma quando è il periodo migliore per andarci? Ecco qualche consiglio utile per non rimanere delusi per il nostro nuovo appuntamento dedicato ai viaggi di Fashionaut. Bentornati sul nostro portale!

Perché (non) andare d’estate

Anche se l’Egitto è un territorio molto vasto – oltre 100 milioni di abitanti per una superficie di circa 1 milione di chilometri quadrati, di solito il clima è quasi lo stesso in tutte le zone, salvo casi particolari. Andare d’estate in Egitto significa avere una temperatura che stabilmente supera i 40° se non i 45° con il cambiamento climatico.

Se si soffre l’afa e si vogliono fare, com’è normale che sia, escursioni nel deserto, è meglio andare in altri periodi dell’anno. Se, invece, il caldo non è un problema, allora l’estate può andar bene. Considerando anche che nei mesi più caldi non piove quasi mai.

Perché (non) andare d’inverno

Se l’estate non è consigliata per il caldo, si potrebbe pensare che l’inverno sia la stagione più adatta. E invece no. Il motivo? Esattamente l’opposto! Qui comincia a scendere un po’ di pioggia in più: niente di eclatante, però quelle gocce fanno aumentare di molto l’umidità. Che può essere anche fastidiosa.

L’inverno è il periodo ideale se, invece, si vuol fare delle escursioni del deserto poiché le temperature si abbassano drasticamente, arrivano in una fascia che oscilla tra i 15° e i 20°. Da evitare, in quei mesi, le montagne: la neve rende difficoltoso qualsiasi percorso di trekking. Senza dimenticare che in inverno è praticamente impossibile godere delle spiagge che sono presenti in Egitto.

Perché andare a Primavera e autunno

La primavera e l’autunno – quindi grosso modo da marzo a inizio maggio e da ottobre a dicembre – racchiudono le settimane migliori per andare in Egitto. In primis, perché il prezzo dei biglietti aerei si abbassa drasticamente e, quindi, andare nel paese delle Piramidi diventa più alla portata di più persone.

Inoltre, si può dire che non faccia né troppo caldo né troppo freddo, rendendosi così fruibili praticamente tutte le attività che si potrebbero fare: le escursioni nel deserto, una passeggiata in spiaggia, un tour al centro delle città o ‘toccare con mano’ un po’ di stato di questo meraviglioso paese africano, visitando, ad esempio, il sito archeologico Abu Simbel, che si trova al Sud. 

Il numero dei turisti, nonostante il costo del biglietto aereo più contenuto, è notevolmente minore rispetto all’estate e all’inverno che, di per sé, sono le stagioni in cui le persone si spostano di più. L’estate è la stagione nella quale si hanno le ferie e l’inverno per trovare un po’ di calura.

Costi bassi senza affollamento. Di più, davvero non si può chiedere.

La crociera

Se non si è in grado di scegliere il periodo adatto, si può tranquillamente affidarsi a una crociera. La più importante, famosa e tipica è sicuramente quella sul Nilo e, in particolare, la più gettonata va da Luxor ad Assuan.

Posti meravigliosi e stupendi, a tal punto che da più parti Luxor viene considerato il museo a cielo aperto più grande del mondo. Si trova a Tebe, capitale dell’Egitto dal XVI all’XI secolo a.C. quando i faraoni erano al massimo del loro splendore. Scegliendo questa opzione, si passa anche per il tempio di Edfu, dedicato a un’antica divinità egizia, Horus che, tra l’altro, fu anche la prima divinità ufficialmente riconosciuta. A proposito di templi, con la crociera ci sarà il tempo di visitare anche il tempio di Kôm Ombo, della dinastia tolemaica.

Insomma, in questo modo non si perde nessun aspetto che contraddistingue l’Egitto. Del resto, basta solo scegliere il periodo giusto. 

Please follow and like us:

The Fashionaut

Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.