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Turismo, due perle del Lazio: San Felice Circeo e Magliano Sabina

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San Felice Circeo e Magliano Sabina sono due dei borghi più belli non solo del Lazio, ma di tutta Italia: per questo motivo vale la pena di provare a stilare un itinerario per scoprire nel dettaglio tutte le bellezze di questi due paesi. Iniziamo da San Felice Circeo, che si trova in provincia di Latina. Circondato da una cinta muraria di antiche origini, è un borgo marinaro che regala panorami unici e in cui si respira tutto il bello delle atmosfere mediterranee fra le casette bianche che si affacciano sui vicoli.

La leggenda della maga Circe

Si racconta che sia stato proprio in questo punto che la Maga Circe sia riuscita a sedurre Ulisse, bloccato nel suo viaggio di ritorno verso Itaca. In particolare, la tradizione vuole che Ulisse a bordo della sua imbarcazione sia giunto sul lago di Paola in quella che oggi è nota con il nome di Cala dei Pescatori, e qui si sarebbe fatto ammaliare dalla Maga Circe. Non solo: il profilo della montagna riproduce proprio quello della maga. Ma al di là della leggenda, che cosa c’è da vedere a San Felice Circeo e sul monte che gli dà il nome?

Che cosa fare a San Felice Circeo

Si potrebbe iniziare la propria passeggiata in paese dalla parte alta, dove c’è il centro storico. Una porta ad arco consente di accedere al centro storico: è Il Ponte, così chiamato perché qui in passato era presente un ponte levatoio che consentiva o, al contrario, impediva l’accesso. Si arriva così alla piazza Lanzuisi, sulla quale si affaccia la celebre Torre dei Templari, che venne realizzata dai monaci che qui ebbero modo di soggiornare nel XIII secolo. Dentro la torre è ospitata una mostra permanente, intitolata Homo Sapiens et Habitat, che permette di approfondire la conoscenza delle origini del territorio.

Passeggiando nel centro storico del paese

Sulla piazzetta si affaccia anche la sede municipale di San Felice Circeo, il Palazzo Baronale, che un tempo era di proprietà della famiglia Caetani. Da qui si può percorrere corso Vittorio Emanuele, che è il viale più importante del centro, costellato di ristoranti e botteghe artigiane. Non mancano le colonie feline, che attirano l’attenzione di tanti amanti dei gatti. Quindi, si arriva alla Chiesa di San Felice Martire, un edificio religioso di piccole dimensioni che ospita una mostra in cui viene illustrato il passaggio del borgo dall’epoca dei Templari all’era del Circeo.

Il Borghista

Per viaggiare tra i borghi più belli del nostro Paese, come per esempio San Felice Circeo, può essere una buona idea visitare il sito Ilborghista.it, una vera e propria piattaforma di borghi molto interessante per tutti i turisti. Qui le amministrazioni comunali e gli esercenti hanno la possibilità di farsi conoscere attraverso una pagina dedicata, che conterrà le caratteristiche principali e ogni altra informazione relativa al borgo di riferimento. Gli artigiani, le attività commerciali e i borghi vengono messi in connessione, mentre i turisti hanno a disposizione una proposta davvero interessante per una vacanza sostenibile e slow.

Magliano Sabina

Con questo spirito si potrebbe andare, per esempio, alla scoperta di Magliano Sabina e più in generale di tutta la Sabina, un territorio dalle origini antiche e caratterizzato da bellezze di valore straordinario. Ci troviamo in provincia di Rieti, in un paese che è facile da raggiungere anche in auto grazie a uno svincolo autostradale. Il paesaggio è contornato dai Monti Cimini e dai Monti Sabini, oltre che dalla Valle del Tevere.

Che cosa vedere a Magliano Sabina

Piazza Garibaldi è la piazza centrale del paese, sulla quale si affaccia la sede del municipio, Palazzo Vannicelli; ma qui ci sono anche il Palazzo Vescovile e la Torre Civica. Dopodiché si può imboccare la Via Sabina per raggiungere il Museo Civico Archeologico, che si trova nelle stanze di Palazzo Gori. Altra tappa da non perdere è Via Cardinale de Lai, che accoglie la Chiesa romanica di San Pietro. E poi, ancora, una sosta è d’obbligo in Piazza Duomo, dove c’è la Cattedrale dei Sabini, vale a dire la Chiesa di San Liberatore. E a proposito di edifici religiosi non ci si può dimenticare del Santuario di Santa Maria delle Grazie.

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Francesco

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un blogger.
Nella mia carriera di scrittore per il web mi sono occupato di diversi progetti editoriali: dallo sport al marketing, fino alla cultura.