L’Oceano Indiano è ricco di meraviglie e il più grande del mondo, occupando più del 20% della superficie terrestre. Un mare che viene attraversato per scopi commerciali ma anche destinazione di vacanze indimenticabili. Con un clima che è influenzato dall’equatore e quindi caldo e tropicale ma anche con venti monsonici. Tra le varie isole presenti vi sono le Maldive, le Seychelles e il Madagascar. Proprio il Madagascar è una crocevia di tradizioni e varie influenze. Ma cosa vedere in Madagascar in una settimana? Continua a leggere.
Cosa vedere in Madagascar
Un viaggio in Madagascar è un’esperienza consigliata nella vita per chi ama la natura e la cultura. Tra foreste, spiagge, montagne e rocce ma anche animali particolarissimi. Per una vacanza di tutto rispetto si può organizzare il viaggio con un’agenzia ed essere sicuri di tutto. L’agenzia di Viaggio Barbirotti Viaggi a Salerno è specializzata in viaggi intercontinentali.
Le tappe fondamentali da non lasciarsi scappare sono sicuramente: Nosy Be, il parco nazionale di Ankarana Est, La Baia dei piccioni, Tsingy Rouge, La montagna dei francesi, Il parco della Montagna D’Ambra.
Queste sono solo alcune delle tappe fondamentali da non lasciarsi scappare, l’isola più grande del mondo è una destinazione di viaggio incredibile e affascinante.
Il Madagascar attira visitatori da tutto il mondo, ed è famosa per la sua biodiversità tra fauna e flora. Ma ci sono delle informazioni da sapere prima di partire, il clima e la stagione in cui andare, ma anche come muoversi e che tour fare in una settimana.
Per organizzare un viaggio in Madagascar è bene sapere che 10 giorni non si potrà vedere tutto, ma si può comunque fare un tour e un itinerario da Nord a Sud. Per il Madagascar ci vogliono 10 ore di volo dall’Italia. Partendo dal nord di questa splendida isola si possono fare escursioni in natura e ammirare le bellezze balneari. Antsiranana con la sua baia e di dimensioni enormi. Una città fondamentale per il commercio e l’esportazione. Zone come Ramena o la fascia costiera delle Tre Baie, sono posti incantevoli in cui godere di splendide insenature. Da visitare anche il Parco Nazionale di Marojejy, un patrimonio dell’Umanità e dell’Unesco. Se si vogliono esplorare altre città ecco per esempio Ambohimanga, che sorge su una delle 12 colline sacre e luogo di culto e pellegrinaggio. Degna da visitare anche Anakao un borgo prevalentemente abitato da famiglie e pescatori, con spiagge purissime e acque azzurre. Infine Il Parc National de l’isalo una località da visitare assolutamente
Quando andare in Madagascar
Il clima è prettamente caldo e piovoso in alcuni mesi dell’anno, tra novembre e aprile, invece è secco tra maggio e ottobre, la stagione delle piogge va da dicembre ad aprile. Quindi tra giugno e luglio sono i mesi ideali per un soggiorno da sogno, temperature piacevoli e precipitazioni scarse. I mesi da evitare sono dicembre fino ad aprile, sia per il troppo caldo, sia per le piogge improvvise.
A causa delle precipitazioni la vegetazione è più rada con presenti le piante di baobab e zone aride tipo savana, mentre a oriente ci sono foreste pluviali, terre fertili e una ricchissima varietà di specie tra animali e vegetali.
Un paese caldo ma economicamente povero e straordinariamente ricco di natura e paesaggi incredibili. Un luogo tropicale incontaminato dove divertirsi con i lemuri e sdraiarsi sulla sabbia al sole. Un mare mozzafiato tra barriere coralline e diverse tipologie di pesci, tartarughe e balene. Nonostante il popolo di questa terra, abbia a disposizione pochissimi mezzi ed è economicamente povero, riesce a portare avanti un’esistenza felice e dignitosa, all’insegna della semplicità. Un popolo accogliente che basa la sopravvivenza anche sulla pesca e dà importanza alle tradizioni. Tipiche sono la costruzione dei sambuchi, canoe che permettono di navigare e pescare nel mare.
Visitando il Madagascar c’è la possibilità di osservare paesaggi diversi, a seconda della regione. Il centro è dominato da pianure e colline dove crescono il riso e le varie colture. Il Sud dell’isola è ricco di spiagge e acque turchesi. Le giungle dell’Est, e il Nord montuoso, caratterizzati invece da una vegetazione incredibile. Infine l’Ovest con savane e boscaglie; indubbiamente la terra dei baobab.
Consigli di viaggio
Prima di partire ricordarsi il passaporto in corso di validità, le raccomandazioni e un’assistenza sanitaria, un’assicurazione viaggio e i documenti a portata di mano sempre. La vaccinazione prima di partire è quella contro la febbre gialla e vaccini contro l’epatite A, B e poliomelite.