Le meraviglie del mondo: quelle patrimonio dell’Unesco nel post di Fashionaut
Quali sono i posti più belli del mondo? Quali sono le meraviglie che più ci fanno sognare? In questo nuovo articolo di Fashionaut si parla dei luoghi più belli del mondo. L’idea di definire una lista dei luoghi patrimonio dell’Unesco è stata ideata nel 1972 ed ha lo scopo di individuare i posti più belli da un punto di vista culturale e naturalistico, che meritano di essere tutelati per le loro caratteristiche. I criteri utilizzati per la classificazione dei luoghi più significativi in questa speciale classifica sono tanti e vi esponiamo i principali.
I più importanti criteri per l’inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO sono:
(i) | Rappresentare un capolavoro del genio creativo dell’uomo. |
(ii) | Mostrare un importante interscambio di valori umani in un lungo arco temporale o all’interno di un’area culturale del mondo, sugli sviluppi dell’architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio. |
(iii) | Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa. |
(iv) | Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana. |
(v) | Essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture) o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto per effetto delle trasformazioni irreversibili. |
(vi) | Essere direttamente o materialmente associati con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie dotate di un significato universale eccezionale. |
(vii) | Presentare fenomeni naturali eccezionali o aree di eccezionale bellezza naturale o importanza estetica. |
(viii) | Costituire una testimonianza straordinaria dei principali periodi dell’evoluzione della terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative. |
(ix) | Costituire esempi significativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell’evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti vegetali e animali terrestri, di acqua dolce, costieri e marini. |
(x) | Presentare gli habitat naturali più importanti e significativi, adatti per la conservazione in situ della diversità biologica, compresi quelli in cui sopravvivono specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista della scienza o della conservazione. |
Per ora sono più di 1000 i luoghi che sono diventati patrimonio dell’umanità, e l’Italia si trova ai primi posti della classifica, con tantissimi posti divenuti l’icona del nostro paese.
In questo articolo vogliamo fornire una serie di informazioni sui tanti luoghi patrimonio dell’Unesco, scegliendo tra luoghi conosciuti e di inestimabile appeal, associati a luoghi altrettanto belli, ma meno conosciuti dal turista medio.
Adesso vi presentiamo alcuni dei luoghi più belli secondo noi in giro per il mondo.
Area archeologica di Pompei ed Ercolano
Non possiamo non partire da un luogo di casa nostra: gli scavi di Pompei ed Ercolano. Un’area archeologica di grande pregio e che attira ogni anno milioni di turisti, affascinati da città romane, conservate quasi perfettamente dal vulcano Vesuvio, che coprì le due città durante l’eruzione del 79 dc, i cui resti furono rinvenuti in epoca borbonica. Grazie a questi ritrovamenti abbiamo potuto stabilire anche le abitudini romane di circa 2.000 anni fa. E’ divenuta patrimonio dell’Unesco nel 1997.
Efeso, Turchia
Efeso (greco: Έφεσος, Éphesos; latino: Ephesus) è una città straordinaria che si trova nell’odierna Turchia, città natale dello scrittore Androne di Efeso. Questa città era un importante centro commerciale e capitale della provincia romana. Oggi esistono delle rovine di incomparabile bellezza, tra i più noti siti archeologici del Mar Mediterraneo. Efeso fu una delle più potenti città al mondo dopo Roma e Alessandria d’Egitto. Degne di nota sono il teatro romano che aveva una capienza di circa 24.000 posti a sedere, l’agorà, e la biblioteca di Celso. Definita una delle 7 meraviglie del mondo. Inoltre presso la stessa città è possibile rinvenire, oltre i resti della città antica, la caverna dei sette dormienti, al centro della tradizione sia cristiana che musulmana.
Città storica di Meknes-Marocco
Meknes è la più recente delle quattro città imperiali e fu la capitale del Marocco sotto il regno di Moulay Ismail ibn Sharif nel 600, prima che questo onore venisse dato a Fès fino al 1912, e poi sotto la dominazione francese a Rabat.
Questa città è una delle più antiche e affascinanti del Marocco, oltre alle più conosciute Casablanca, Marrakesh, Rabat ed è per questo che abbiamo deciso di parlare di lei. Divenuta patrimonio dell’Unesco (il centro storico Medina) attrae ogni anno tantissimi turisti abbagliati dalla sua bellezza.
Sidney Opera-Australia
Dopo tre luoghi antichissimi della nostra civiltà, vi parliamo di un luogo più moderno, ma allo stesso tempo, ricco di fascino: La Sidney Opera House, ossia il teatro dell’Opera posto sulla baia della città australiana. Costruita nel XX secolo da un progetto dell’architetto danese Jørn Utzon, affiancato per i calcoli strutturali dalla società di ingegneria londinese Arup, è composto di un parco divertimenti all’esterno, un grande parcheggio vicino al Sidney Harbour Bridge e al mitico teatro (1500 posti a sedere), inaugurato nel 1973 dalla Regina Elisabetta con l’esecuzione della Nona sinfonia di Beethoven. Entra a far parte del patrimio dell’Unesco nel 2007.
La vecchia Avana-Cuba
Quando si parla di bellezze mozzafiato non si può non citare L’Avana, Cuba, uno dei luoghi più ricchi di fascino al mondo con il suo centro storico, divenuto poi patrimonio dell’umanità dal 1982. La città fu fondata nel 1514 da Diego Velázquez de Cuéllar, con il nome di Villa di San Cristóbal de La Habana. Tra i suoi monumenti più rappresentativi si trovano la Cattedrale dell’Avana, Plaza de Armas, il Castello del Morro, il Museo della Rivoluzione, il Museo nazionale delle belle arti, il Gran Teatro dell’Avana, il Capitolio, la Piazza della Rivoluzione e il Malecón, forse il simbolo più riconosciuto a livello internazionale della città.
Taj Mahal
Una delle 7 meraviglie del mondo, il Taj Mahal è il luogo forse più mistico al mondo, dove si incontrano storia, spiritualità e magia. Situato ad Agra, India Settentrionale, nello stato di Uttar Pradesh, questo luogo è rappresentato dal mausoleo fatto costruire 1632 dall’imperatore moghul Shah Jahan in memoria della moglie preferita Arjumand Banu Begum.
Il complesso architettonico del Taj Mahal si compone di cinque aree più importanti che sono:
- Il darwaza portone d’ingresso alla struttura
- Il bageecha, ossia il giardino;
- Il masjid , moschea, luogo di culto;
- La casa degli ospiti chiamata mihman khana;
- Il mausoleo;
Machu Picchu-Perù
Ed ecco che dopo l’India facciamo tappa in Sud America, e più specificatamente a Machu Picchu, Perù, che significa letteralmente Vecchia Cima. Divenuta nel 2007 patrimonio dell’umanità, questo sito archeologico è considerato una delle 7 meraviglie del mondo moderno. La zona fu popolata negli anni addietro da popolazioni che si stabilirono lungo la gola di Picchu, dedicandosi al lavoro agricolo. Successivamente si suppone che la città fosse stata costruita dall’imperatore inca Pachacútec intorno all’anno 1440 e sia rimasta abitata fino alla conquista spagnola del 1532. Nel suo momento migliore accoglieva circa 1000 abitanti. La scoperta di questa antica città inca fu di Hiram Bingham, studioso di Yale, che nei suoi numerosi viaggi in Perù alla ricerca dei resti incas, si imbatté in questa antica città, che lui ritiene essere la rovina della città di Vilcabamba. Un luogo incredibile e da visitare almeno una volta nella vita.
Parco Nazionale Los Glaciares -Argentina
Il Parco Nazionale Los Glaciares si trova all’estremo Sud dell’Argentina, e più specificatamente in Patagonia ed istituita nel 1937. Ovviamente per via della posizione estrema, il Parco si trova in un clima estremamente freddo (vicinissimo al Polo Sud). Questo luogo offre panorami incredibili, al limite del primordiale. Il suo nome si riferisce alla calotta glaciale composta da ben 47 grandi ghiacciai che scorrono verso l’Oceano Pacifico. Il 30% della superficie di Los Glaciares è ricoperta dal ghiaccio: l’intera regione può essere divisa in due parti e composta da due laghi: il Lago Argentino ed il Lago Viedma, da Sud a Nord. Entrambi i due laghi finiscono nel fiume Santa Cruz che a sua volta scorre nell’Oceano Atlantico. Uno scenario suggestivo in cui perdersi, sperando di non morire di freddo! 🙂
Città sacra di Kandy-Sri Lanka
Kandy: una città che ai più non dice proprio niente, ma che nel popolo di fede buddista riveste estrema importanza. Infatti questa città, situata nello Sri Lanka è deputata come centro nevralgico di tutta la religione buddista, con milioni di fedeli che la visitano ogni anno. Il tempio dove è custodita la reliquia del sacro dente (Sri Dalada Maligawa) sorge in città, all’interno del complesso del Palazzo Reale di Kandy. Esso rappresenta uno dei maggiori centri di pellegrinaggio buddhista. La leggenda vuole che dopo la sua morte, il canino di Buddha fu recuperato da un uomo, che lo regalò personalmente al Re Brahmadatte. Ogni anno per festeggiare quest’evento, nei mesi di Luglio e Agosto, si organizzano feste in sua memoria, con pellegrini che giungono da tutto il mondo per assistere alle danze in onore di Buddha. Uno spettacolo da non perdere:
Complesso di Khajuraho-India
Eccoci ad un’altra tappa nella meravigliosa e magica India. Con un tocco di eroticità: chi sa che il libro tanto famoso delle posizioni sessuali, che prende il nome di Kamasutra, è un libro indiano? Allora non vi stupirete più di tanto nell’ammirare il complesso di Khajuraho. La città ha il più grande numero di templi medievali indù e giainisti dell’India, patrimonio dell’Unesco dal 1986. Il nome di Khajuraho deriva dalla parola hindi khajur, che significa palma da datteri. Questo complesso accoglie le famose opere dedicate all’eros. Erette tra il 950 ed il 1050, all’epoca della dinastia Chandela, queste icone sono rappresentate da divinità, guerrieri, artisti, animali reali e mitologici, donne e coppie di amanti che ritraggono momenti di “divertimento” in chiave sessuale. Ovviamente non tutte le sculture sono riprese in tale veste, ma ovviamente per il soggetto di alcune di esse sono diventate famose soprattutto per questo. Quando i templi vennero eretti probabilmente veniva accettata la tradizione tantrica, secondo la quale la soddisfazione dei desideri terreni è un passo verso il nirvana. Se siete alla ricerca di storia e di un pizzico di erotismo, allora la vostra meta è qui:
Qual è secondo voi il luogo più bello tra quelli da me descritti? Attendiamo le vostre risposte!